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Chiarimento sulla partecipazione del Brasile all'ESO

12 Marzo 2018

Durante la riunione del 7 marzo 2018, il Consiglio dell'ESO ha deciso di chiarire lo stato delle attuali relazioni dell'Organizzazione con il Brasile, a beneficio sia del Brasile che dell'ESO, ma anche delle rispettive comunitaà astronomiche.

L'adesione del Brasile all'ESO è stata approvata all'unanimita' dal Consiglio dell'ESO il 21 dicembre 2010. Per assistere il Brasile nel periodo precedente alla ratifica, l'Accordo di Partecipazione conteneva una serie di disposizioni transitorie che offrivano, tra l'altro, la possibilita' che le industrie brasiliane partecipassero a gare d'appalto dell'ESO (per lavori che sarebbero stati assegnati dopo la ratifica) e che gli astronomi degli istituti brasiliani richiedessero tempo di osservazione ai telescopi dell'ESO con le stesse prerogative degli astronomi negli Stati Membri.

L'Accordo di Partecipazione è stato approvato dal Congresso Nazionale del Brasile il 14 maggio 2015, ma il processo di adesione non è ancora concluso.

Constatando che è improbabile che la conclusione dell'Accordo di Partecipazione avvenga in un futuro molto prossimo, il Consiglio dell'ESO ha deciso di sospendere il processo finche' il Brasile non sarà in grado di completare la piena attuazione dell'Accordo di Partecipazione, se necessario mediante una rinegoziazione. Con il sostegno unanime da parte di tutti gli Stati Membri, l'ESO rimane aperto ad accogliere il Brasile in ogni momento. Nel frattempo, le disposizioni transitorie verranno sospese a partire dal 1 aprile 2018.

Essendo un trattato internazionale approvato sia dal Brasile che dal Consiglio dell'ESO, l'Accordo di Partecipazione in sè rimane valido. I programmi dell'ESO e ogni partecipazione brasiliana a consorzi di progetti attualmente in corso rimangono inalterati. La decisione si rifletterà anche in alcune modifiche alle immagini ufficiali dell'Organizzazione. Il Consiglio dell'ESO ribadisce che il Brasile rimane un valido partner potenziale per l'ESO e esprime la sua speranza di poter accogliere il Brasile come Stato Membro in futuro.