Comunicato Stampa

Identificato il più vecchio gemello del Sole

Il VLT dell'ESO scova nuovi indizi per risolvere il mistero del Litio

28 Agosto 2013

Un'equipe internazionale guidata da astronomi brasiliani ha usato il VLT (Very Large Telescope) dell'ESO per identificare e studiare il più vecchio gemello del Sole finora noto. A 250 anni luce dalla Terra, la stella HIP 102152 è più simile al Sole di qualsiasi altro gemello solare - tranne che ha circa quattro miliardi di anni in più. Questo gemello più vecchio, ma quasi identico, ci dà una possibilità senza precedenti di vedere come sarà il Sole da vecchio. Le nuove osservazioni forniscono anche per la prima volta un chiaro legame tra l'età della stella e il suo contenuto di Litio, suggerendo inoltre che HIP 102152 possa ospitare pianeti rocciosi di tipo terrestre.

Gli astronomi osservano il Sole con un telescopio da soli 400 anni - una frazione piccolissima dell'età del Sole, che ora è di più di quattro milardi di anni. È difficile studiare la storia e l'evoluzione futura della nostra stella, ma possiamo farlo cercando quelle rare stelle quasi esattamente uguali alla nostra ma che si trovano in fasi diverse della vita. Gli astronomi hanno identificato ora una stella che è essenzialmente un gemello identico al Sole, ma ha circa 4 miliardi di anni in più - quasi come vedere una versione reale del paradosso dei gemelli [1].

Jorge Melendez (Universidade de São Paulo, Brasile), a capo dell'equipe e co-autore del nuovo articolo, spiega: "Per decenni gli astronomi hanno cercato stelle gemelle del Sole per capire meglio la nostra sorgente di energia e di vita. Ma ne sono stati trovati pochissimi: il primo è stato scoperto solo nel 1997. Ora abbiamo ottenuto spettri di qualità eccezionale dal VLT e possiamo esaminare i gemelli solari con estrema precisione, per rispondere alla domanda se il Sole sia veramente una stella speciale".

L'equipe ha studiato due gemelli solari [2] - uno che si pensava fosse più giovane del Sole (18 Scorpii) e uno più vecchio (HIP 102152). Hanno usato lo spettrografo UVES sul VLT (Very Large Telescope) all'Osservatorio del Paranal dell'ESO per dividere la luce nei suoi colori componenti in modo da studiare in dettaglio la composizione chimica e altre proprietà di queste stelle.

Hanno scoperto che HIP 102152, nella costellazione del Capricorno, è il più vecchio gemello solare finora trovato. Si stima che abbia 8,2 miliardi di anni, rispetto ai 4,6 del nostro Sole. D'altra parte si è confermato che 18 Scorpii è più giovane del Sole - con un'età di circa 2,9 miliardi di anni.

Studiare il vecchio gemello solare HIP 102152 permette agli scienziati di prevedere cosa potrebbe accadere al Sole quanto raggiungerà quell'età, e in questo senso la scoperta fatta è già significativa. "Uno dei punti che volevamo chiarire è se il Sole ha o meno una composizione chimica tipica", dice Melendez. "E, più importante, perchè ha un contenuto di Litio stranamente così basso?".

Il Litio, il terzo elemento della tavola periodica, è stato creato nel Big Bang insieme con l'Idrogeno e l'Elio. Gli astronomi riflettono da anni sul perchè alcune stelle sembrano avere meno Litio di altre. Con la nuova osservazione di HIP 102152 si è potuto compiere un grande passo avanti nella soluzione di questo enigma, individuando una forte correlazione tra l'eta di una stella di tipo solare e il suo contenuto di Litio.

Il Sole contiene appena l'1% del Litio presente nel materiale da cui si è formato. Esami dei gemelli solari più giovani suggeriscono che questi fratellini contengano quantità molto maggiori di Litio, ma finora non si poteva dimostrare una chiara correlazione tra età e contenuto di Litio [3].

TalaWanda Monroe (Universidade de São Paulo), primo autore dell'articolo, conclude: "Abbiamo trovato che HIP 102152 ha un contenuto di Litio veramente basso. Ciò dimostra chiaramente per la prima volta che i gemelli solari più vecchi hanno decisamente meno Litio del Sole e dei gemelli più giovani. Possiamo ora essere sicuri che le stelle in qualche modo distruggano il Litio nel tempo e che il contenuto di Litio del Sole sia normale per la sua età". [4]

Il risvolto finale della storia è che HIP 102152 ha una composizione chimica leggermente diversa dalla maggior parte degli altri gemelli solari, ma è molto simile al Sole. Entrambi mostrano una carenza di elementi che sono invece abbondanti sui meteoriti e sulla Terra. Questo è un forte indizio che HIP 103252 possa ospitare pianeti rocciosi di tipo terrestre [5].

Note

[1] Molti hanno sentito parlare del paradosso dei gemelli: uno dei gemelli identici parte per un viaggio spaziale e torna a Terra più giovane del fratello rimasto. Anche se non c'è nessun viaggio qui, vediamo due età molto diverse per queste stelle così simili - come fossero istantanee del Sole in diversi stadi di vita.

[2] Gemello del Sole, analogo solare e stella di tipo solare sono classi di stelle così definite in base alla loro somiglianza con il Sole. I gemelli solari sono quelle più simili al Sole in quanto a massa, temperatura e abbondanze chimiche. I gemelli solari sono rari, mentre le altre classi, per cui le somiglianze richieste sono meno strette, sono molto più comuni.

[3] Studi precedenti avevano indicato che il contenuto di Litio di una stella potrebbe essere influenzato dall'avere pianeti giganti (eso0942, eso0118, articolo di Nature), anche se questi risultati sono stati messi in discussione (ann1046).

[4] Non è ancora chiaro come il Litio venga distrutto nelle stelle, anche se sono stati proposti vari processi per trasportare il Litio dalla superficie della stella negli strati profondi, dove viene poi distrutto.

[5] Il basso contenuto in una stella di un elemento che si trova normalmente nei corpi rocciosi significa che è probabile che in orbita intorno alla stella ci siano pianeti rocciosi, di tipo terrestre, poichè tali pianeti catturano gli elementi mentre si formano a partire dal grande disco di materiale che circonda la stella. Il suggerimento che HIP 102152 possa ospitare tali pianeti è ulteriormente rinforzato dallo studio della velocità radiale della stella con lo spettrografo HARPS dell'ESO, che indica che all'interno della zona abitabile della stella non ci sono pianeti giganti. Questo permetterebbe l'esistenza di pianeti simili alla Terra intorno a HIP 102152; quando si trovano pianeti giganti vicino alla stella madre, le probabilità di trovare un pianeta di tipo terreste sono ridotte, poichè questi piccoli corpi rocciosi vengono disturbati e distrutti.

Ulteriori Informazioni

Lo studio è presentato nell'articolo “High precision abundances of the old solar twin HIP 102152: insights on Li depletion from the oldest Sun”, di TalaWanda Monroe et al. che verrà pubblicato dalla rivista Astrophysical Journal Letters.

L'equipe è composta da TalaWanda R. Monroe, Jorge Meléndez (Universidade de São Paulo, Brasile [USP]), Iván Ramírez (The University of Texas at Austin, USA), David Yong (Australian National University, Australia [ANU]), Maria Bergemann (Max Planck Institute for Astrophysics, Germania), Martin Asplund (ANU), Jacob Bean, Megan Bedell (University of Chicago, USA), Marcelo Tucci Maia (USP), Karin Lind (University of Cambridge, UK), Alan Alves-Brito, Luca Casagrande (ANU), Matthieu Castro, José-Dias do Nascimento (Universidade Federal do Rio Grande do Norte, Brasile), Michael Bazot (Centro de Astrofísica da Universidade de Porto, Portogallo) e Fabrício C. Freitas (USP).

L'ESO (European Southern Observatory, o Osservatorio Australe Europeo) è la principale organizzazione intergovernativa di Astronomia in Europa e l'osservatorio astronomico più produttivo al mondo. È sostenuto da 15 paesi: Austria, Belgio, Brasile, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, e Svizzera. L'ESO svolge un ambizioso programma che si concentra sulla progettazione, costruzione e gestione di potenti strumenti astronomici da terra che consentano agli astronomi di realizzare importanti scoperte scientifiche. L'ESO ha anche un ruolo di punta nel promuovere e organizzare la cooperazione nella ricerca astronomica. L'ESO gestisce tre siti osservativi unici al mondo in Cile: La Silla, Paranal e Chajnantor. Sul Paranal, l'ESO gestisce il Very Large Telescope, osservatorio astronomico d'avanguardia nella banda visibile e due telescopi per survey. VISTA, il più grande telescopio per survey al mondo, lavora nella banda infrarossa mentre il VST (VLT Survey Telescope) è il più grande telescopio progettato appositamente per produrre survey del cielo in luce visibile. L'ESO è il partner europeo di un telescopio astronomico di concetto rivoluzionario, ALMA, il più grande progetto astronomico esistente. L'ESO al momento sta progettando l'European Extremely Large Telescope o E-ELT (significa Telescopio Europeo Estremamente Grande), un telescopio da 39 metri che opera nell'ottico e infrarosso vicino e che diventerà "il più grande occhio del mondo rivolto al cielo".

La traduzione dall'inglese dei comunicati stampa dell'ESO è un servizio dalla Rete di Divulgazione Scientifica dell'ESO (ESON: ESO Science Outreach Network) composta da ricercatori e divulgatori scientifici da tutti gli Stati Membri dell'ESO e altri paesi. Il nodo italiano della rete ESON è gestito da Anna Wolter.

Links

Contatti

TalaWanda R. Monroe
Universidade de São Paulo
São Paulo, Brazil
Tel.: +55 11 3091 2815
E-mail: tmonroe@usp.br

Jorge Meléndez
Universidade de São Paulo
São Paulo, Brazil
Tel.: +55 11 3091 2840
E-mail: jorge.melendez@iag.usp.br

Richard Hook
ESO, Public Information Officer
Garching bei München, Germany
Tel.: +49 89 3200 6655
Cell.: +49 151 1537 3591
E-mail: rhook@eso.org

Joerg Gasser (press contact Svizzera)
Rete di divulgazione scientifica dell'ESO
E-mail: eson-switzerland@eso.org

Connect with ESO on social media

Questa è una traduzione del Comunicato Stampa dell'ESO eso1337.

Sul Comunicato Stampa

Comunicato Stampa N":eso1337it-ch
Nome:HIP 102152
Tipo:Milky Way : Star
Facility:Very Large Telescope
Science data:2013ApJ...774L..32M

Immagini

Il ciclo di vita di una stella simile al Sole (con note)
Il ciclo di vita di una stella simile al Sole (con note)
Immagine di HIP 102152
Immagine di HIP 102152
Panoramica della regione intorno a HIP 102152, una stella simile al Sole
Panoramica della regione intorno a HIP 102152, una stella simile al Sole
L'evoluzione di un gemello solare
L'evoluzione di un gemello solare
The Solar Twin HIP 102152 in the constellation of Capricornus
The Solar Twin HIP 102152 in the constellation of Capricornus
soltanto in inglese

Video

Il ciclo di vita di una stella simile al Sole
Il ciclo di vita di una stella simile al Sole
Zoom sul più vecchio gemello solare HIP 102152
Zoom sul più vecchio gemello solare HIP 102152

Our use of Cookies

We use cookies that are essential for accessing our websites and using our services. We also use cookies to analyse, measure and improve our websites’ performance, to enable content sharing via social media and to display media content hosted on third-party platforms.

You can read manage your cookie preferences and find out more by visiting 'Cookie Settings and Policy'.

ESO Cookies Policy


The European Organisation for Astronomical Research in the Southern Hemisphere (ESO) is the pre-eminent intergovernmental science and technology organisation in astronomy. It carries out an ambitious programme focused on the design, construction and operation of powerful ground-based observing facilities for astronomy.

This Cookies Policy is intended to provide clarity by outlining the cookies used on the ESO public websites, their functions, the options you have for controlling them, and the ways you can contact us for additional details.

What are cookies?

Cookies are small pieces of data stored on your device by websites you visit. They serve various purposes, such as remembering login credentials and preferences and enhance your browsing experience.

Categories of cookies we use

Essential cookies (always active): These cookies are strictly necessary for the proper functioning of our website. Without these cookies, the website cannot operate correctly, and certain services, such as logging in or accessing secure areas, may not be available; because they are essential for the website’s operation, they cannot be disabled.

Cookie ID/Name
Description/Purpose
Provider (1st party or 3rd party)
Browser session cookie or Stored cookie?
Duration
csrftoken
XSRF protection token. We use this cookie to protect against cross-site request forgery attacks.
1st party
Stored
1 year
user_privacy
Your privacy choices. We use this cookie to save your privacy preferences.
1st party
Stored
6 months
_grecaptcha
We use reCAPTCHA to protect our forms against spam and abuse. reCAPTCHA sets a necessary cookie when executed for the purpose of providing its risk analysis. We use www.recaptcha.net instead of www.google.com in order to avoid unnecessary cookies from Google.
3rd party
Stored
6 months

Functional Cookies: These cookies enhance your browsing experience by enabling additional features and personalization, such as remembering your preferences and settings. While not strictly necessary for the website to function, they improve usability and convenience; these cookies are only placed if you provide your consent.

Cookie ID/Name
Description/Purpose
Provider (1st party or 3rd party)
Browser session cookie or Stored cookie?
Duration
Settings
preferred_language
Language settings. We use this cookie to remember your preferred language settings.
1st party
Stored
1 year
ON | OFF
sessionid
ESO Shop. We use this cookie to store your session information on the ESO Shop. This is just an identifier which is used on the server in order to allow you to purchase items in our shop.
1st party
Stored
2 weeks
ON | OFF

Analytics cookies: These cookies collect information about how visitors interact with our website, such as which pages are visited most often and how users navigate the site. This data helps us improve website performance, optimize content, and enhance the user experience; these cookies are only placed if you provide your consent. We use the following analytics cookies.

Matomo Cookies:

This website uses Matomo (formerly Piwik), an open source software which enables the statistical analysis of website visits. Matomo uses cookies (text files) which are saved on your computer and which allow us to analyze how you use our website. The website user information generated by the cookies will only be saved on the servers of our IT Department. We use this information to analyze www.eso.org visits and to prepare reports on website activities. These data will not be disclosed to third parties.

On behalf of ESO, Matomo will use this information for the purpose of evaluating your use of the website, compiling reports on website activity and providing other services relating to website activity and internet usage.

ON | OFF

Matomo cookies settings:

Cookie ID/Name
Description/Purpose
Provider (1st party or 3rd party)
Browser session cookie or Stored cookie?
Duration
Settings
_pk_id
Stores a unique visitor ID.
1st party
Stored
13 months
_pk_ses
Session cookie temporarily stores data for the visit.
1st party
Stored
30 minutes
_pk_ref
Stores attribution information (the referrer that brought the visitor to the website).
1st party
Stored
6 months
_pk_testcookie
Temporary cookie to check if a visitor’s browser supports cookies (set in Internet Explorer only).
1st party
Stored
Temporary cookie that expires almost immediately after being set.

Additional Third-party cookies on ESO websites: some of our pages display content from external providers, e.g. YouTube.

Such third-party services are outside of ESO control and may, at any time, change their terms of service, use of cookies, etc.

YouTube: Some videos on the ESO website are embedded from ESO’s official YouTube channel. We have enabled YouTube’s privacy-enhanced mode, meaning that no cookies are set unless the user actively clicks on the video to play it. Additionally, in this mode, YouTube does not store any personally identifiable cookie data for embedded video playbacks. For more details, please refer to YouTube’s embedding videos information page.

Cookies can also be classified based on the following elements.

Regarding the domain, there are:

  • First-party cookies, set by the website you are currently visiting. They are stored by the same domain that you are browsing and are used to enhance your experience on that site;
  • Third-party cookies, set by a domain other than the one you are currently visiting.

As for their duration, cookies can be:

  • Browser-session cookies, which are deleted when the user closes the browser;
  • Stored cookies, which stay on the user's device for a predetermined period of time.

How to manage cookies

Cookie settings: You can modify your cookie choices for the ESO webpages at any time by clicking on the link Cookie settings at the bottom of any page.

In your browser: If you wish to delete cookies or instruct your browser to delete or block cookies by default, please visit the help pages of your browser:

Please be aware that if you delete or decline cookies, certain functionalities of our website may be not be available and your browsing experience may be affected.

You can set most browsers to prevent any cookies being placed on your device, but you may then have to manually adjust some preferences every time you visit a site/page. And some services and functionalities may not work properly at all (e.g. profile logging-in, shop check out).

Updates to the ESO Cookies Policy

The ESO Cookies Policy may be subject to future updates, which will be made available on this page.

Additional information

For any queries related to cookies, please contact: pdprATesoDOTorg.

As ESO public webpages are managed by our Department of Communication, your questions will be dealt with the support of the said Department.