eso1124it — Comunicato Stampa
Che cosa rende attivo un buco nero supermassiccio?
13 Luglio 2011: Un nuovo studio, che combina i dati del VLT (Very Large Telscope) dell'ESO con quelli dell'osservatorio spaziale per raggi X dell'ESA XMM-Newton, ha procurato una grossa sorpresa: la maggioranza dei buchi neri giganteschi al centro delle galassie non sono stati attivati, negli ultimi 11 miliardi di anni, da collisioni e fusioni di galassie, come si pensava finora.