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Un astronomo dell'ESO viene premiato dal Consiglio europeo delle Ricerche

14 Ottobre 2019

L'astronomo dell'ESO Leonardo Testi ha ricevuto, insieme con Patrick Hennebelle del CEA Paris-Saclay in Francia, Ralf Klessen dell'Università di Heidelberg in Germania e Sergio Molinari dell'Istituto Nazionale di Astrofisica di Roma, in Italia, € 12,6 milioni dal Consiglio europeo della ricerca (ERC: European Research Council) per il progetto "ECOGAL - Comprendere il nostro ecosistema galattico: dal disco della Via Lattea ai siti di formazione di stelle e pianeti". Questo progetto è uno tra i 37 finanziati da ERC nel 2019 e l'unico nel campo dell'astronomia.

Il progetto ECOGAL unisce quattro gruppi di ricerca europei all'avanguardia in astronomia osservativa, astrofisica numerica, sviluppo di strumenti e astroinformatica. Il finanziamento dell'ERC creerà circa 30 posti di lavoro per borsisti post-dottorato, dottorandi e altro personale nel gruppo di ricerca dei beneficiari per la durata del progetto di sei anni.

L'obiettivo scientifico primario di ECOGAL è quello di costruire un modello predittivo unificante di formazione di stelle e pianeti nella nostra galassia, la Via Lattea. I ricercatori partecipanti analizzeranno i dati provenienti da numerose vaste campagne di osservazione con ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) e una moltitudine di programmi più piccoli, per un totale di oltre 1000 ore di osservazione. Parte del finanziamento sarà utilizzata per fornire nuovi componenti per i futuri ricevitori della Banda 2 di ALMA - i rivelatori altamente sensibili che verranno installati su ciascuna delle 66 antenne ALMA - il che è un vantaggio a lungo termine per gli astronomi che osservano con questo telescopio.

L'ERC è la principale organizzazione di finanziamento europea per un'eccellente ricerca di frontiera. I synergy grant dell'ERC sono assegnati a piccoli gruppi di eccellenti ricercatori le cui istituzioni ospiti hanno sede in Europa. Per un totale di €363 milioni nel 2019, queste sovvenzioni speciali consentiranno a gruppi di 2-4 ricercatori di punta di riunire competenze, conoscenze e risorse complementari in un unico progetto di ricerca con l'obiettivo di affrontare alcuni dei problemi di ricerca più complessi, che spesso includono molteplici discipline scientifiche.