Comunicato Stampa
Stelle e teschi: la nuova immagine dell'ESO rivela una nebulosa spettrale
30 Ottobre 2020
Questo residuo etereo di una stella morta da tempo, annidato nel ventre della Balena, ha una raccapricciante somiglianza con un teschio che fluttua nello spazio. Catturata con dettagli sorprendenti dal VLT (Very Large Telescope) dell'ESO, l'inquietante Nebulosa Teschio è mostrata in questa nuova immagine con bellissimi colori iniettati di sangue. Questa nebulosa planetaria è associata a una coppia compatta di stelle intorno a cui orbita una terza stella. È la prima nebulosa planetaria di questo tipo che sia stata scoperta.
Nota anche come NGC 246, la Nebulosa Teschio si trova a circa 1600 anni luce dalla Terra nella costellazione meridionale della Balena. Si è formata quando una stella simile al Sole ha espulso i propri strati esterni durante gli anni della vecchiaia, lasciando solo il nucleo nudo - una nana bianca - una delle due stelle che si vedono proprio al centro di NGC 246.
Anche se questa nebulosa è nota da secoli, solo nel 2014 gli astronomi hanno scoperto, utilizzando il VLT dell'ESO, che la nana bianca e la sua compagna nascondono una terza stella situata nel cuore della Nebulosa Teschio. Questa stella, non visibile in questa immagine, è una debole nana rossa che si trova vicina alla nana bianca, a circa 500 volte la distanza tra la Terra e il Sole. Le nana rossa e la nana bianca orbitano l'una intorno all'altra formando una coppia, mentre la stella esterna orbita intorno alle due nane a una distanza di circa 1900 volte la distanza Terra-Sole. Tutte insieme, queste tre stelle danno a NGC 246 un primato. È la prima nebulosa planetaria conosciuta con un sistema stellare triplo (gerarchico) al centro.
Scattata dallo strumento FORS 2 installato sul VLT dell'ESO nel deserto cileno di Atacama, questa nuova immagine della Nebulosa Teschio cattura intenzionalmente la luce emessa in alcune ristrette bande di lunghezza d'onda, quelle associate all'idrogeno e all'ossigeno gassoso. Le osservazioni della luce emessa da elementi particolari aiutano a rivelare una grande quantità di informazioni sulla composizione chimica e strutturale di un oggetto. La nuova immagine della Nebulosa Teschio evidenzia dove NGC 246 è ricco o povero di idrogeno (mostrato in rosso) e ossigeno (raffigurato in azzurro).
Questa immagine è stata selezionata come parte del programma Gemme Cosmiche dell'ESO, un'iniziativa di divulgazione pensata per produrre immagini di oggetti interessanti o anche solo piacevoli da vedere utilizzando i telescopi dell'ESO, ai fini didattici e di divulgazione al pubblico. Il programma utilizza il tempo del telescopio che non è adatto per le osservazioni scientifiche. Tutti i dati raccolti potrebbero in ogni caso essere interessanti anche per scopi scientifici e sono perciò messi a disposizione degli astronomi attraverso l'archivio scientifico dell'ESO.
Ulteriori Informazioni
L'ESO (European Southern Observatory, o Osservatorio Australe Europeo) è la principale organizzazione intergovernativa di Astronomia in Europa e di gran lunga l'osservatorio astronomico più produttivo al mondo. È sostenuto da 16 paesi: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, e Svizzera, oltre al paese che ospita l'ESO, il Cile e l'Australia come partner strategico. L'ESO svolge un ambizioso programma che si concentra sulla progettazione, costruzione e gestione di potenti strumenti astronomici da terra che consentano agli astronomi di realizzare importanti scoperte scientifiche. L'ESO ha anche un ruolo di punta nel promuovere e organizzare la cooperazione nella ricerca astronomica. L'ESO gestisce tre siti osservativi unici al mondo in Cile: La Silla, Paranal e Chajnantor. Sul Paranal, l'ESO gestisce il Very Large Telescope, osservatorio astronomico d'avanguardia nella banda visibile e due telescopi per survey. VISTA, il più grande telescopio per survey al mondo, lavora nella banda infrarossa mentre il VST (VLT Survey Telescope) è il più grande telescopio progettato appositamente per produrre survey del cielo in luce visibile. L'ESO è il partner principale di APEX e di ALMA, il più grande progetto astronomico esistente, sulla piana di Chajnantor. E sul Cerro Armazones, vicino al Paranal, l'ESO sta costruendo l'Extremely Large Telescope o ELT (significa Telescopio Estremamente Grande), un telescopio da 39 metri che diventerà "il più grande occhio del mondo rivolto al cielo".
La traduzione dall'inglese dei comunicati stampa dell'ESO è un servizio dalla Rete di Divulgazione Scientifica dell'ESO (ESON: ESO Science Outreach Network) composta da ricercatori e divulgatori scientifici da tutti gli Stati Membri dell'ESO e altri paesi. Il nodo italiano della rete ESON è gestito da Anna Wolter.
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Sul Comunicato Stampa
Comunicato Stampa N": | eso2019it-ch |
Nome: | NGC246 |
Tipo: | Milky Way : Star : Evolutionary Stage : White Dwarf Milky Way : Nebula : Type : Planetary |
Facility: | Very Large Telescope |
Instruments: | FORS2 |