Comunicato Stampa
Una serata di gala per celebrare i 50 anni dell'ESO, l'Osservatorio Europeo Australe
12 Ottobre 2012
L'11 ottobre 2012 ha avuto luogo una serata di gala per celebrare il 50esimo anniversario dell'ESO (European Southern Observatory) nella Kaisersaal (Sala Imperiale) della "Residenz" di Monaco di Baviera, in Germania. Per l'occasione, i rappresentanti di alto livello degli Stati Membri dell'ESO e della sua nazione ospite, il Cile, tra cui sette Ministri e due Ambasciatori, e rappresentanti dell'Osservatorio stesso hanno firmato il prototipo di un segmento di specchio dell'E-ELT (European Extremely Large Telescope).
Il Direttore Generale dell'ESO, il professor Tim de Zeeuw, e il Presidente del Consiglio dell'ESO, il professor Xavier Barcons, hanno accolto illustri rappresentanti degli Stati Membri dell'ESO e del paese ospitante, il Cile, così come il Consiglio dell'ESO, i rappresentanti dei comitati dell'ESO, ex-Direttori Generali dell'ESO, astronomi di fama ed altre figure di spicco nella storia dell'ESO.
La serata di gala [1] celebrava cinquant'anni di successi, a partire dalla firma della convenzione dell'ESO nell'ottobre 1862 che ha istituito l'organizzazione. Nell'ultimo mezzo secolo l'ESO è divenuto di gran lunga l'osservatorio astronomico da terra più produttivo al mondo e l'evento è stato l'occasione per celebrare il contributo di molti individui e organizzazioni che sono stati fondamentali per il successo dell'ESO.
Nell'apertura della serata, il professor Barcons ha detto: "Lavorare insieme come membri dell'ESO è vitale per gli Stati Membri al fine di sviluppare e costruire imponenti strutture osservative all'avanguardia che non potremmo costruire individualmente e dimostra anche come lo spirito di collaborazione scientifica trascende i confini nazionali".
Accogliendo gli ospiti in Germania, la professoressa e dottoressa Annette Schavan, Ministro federale dell'istruzione e della ricerca, ha detto "La ricerca svolta dall'ESO è di livello mondiale e vogliamo mantenere questa posizione di primo piano nel futuro. Le storie di successo sopravvivono continuando a essere raccontate e questo è il motivo per cui è importante portare a termine la costruzione del più grande telescopio ottico al mondo, l'E-ELT (European Extremely Large Telescope). L'E-ELT potrebbe rispondere ad alcune delle più urgenti domande dell'astrofisica".
"L'ESO è un punto di riferimento eccezionale e prezioso nel fertile panorama della ricerca della Baviera", ha aggiunto il dottor Wolfgang Heubisch, Ministro di stato per la Scienza, la Ricerca e l'Arte, Bayern, Germania. "Contribuisce alla reputazione della Baviera come importante luogo di scienza e attira un grande numero di scienziati da tutto il mondo".
Tra gli scienziati di fama presenti al gala il Prof. Brian Schmidt, Premio Nobel per la Fisica nel 2011, ha riassunto la propria visione dell'ESO come "Vedo che non solo il futuro dell'astronomia è luminoso all'ESO, ma piuttosto che il futuro dell'astronomia è l'ESO".
Il professor Tim de Zeeuw ha parlato dell'evoluzione dell'ESO e dei suoi tre siti osservativi attuali, La Silla, Paranal e Chajnantor, così come di Armazones, il sito del futuro E-ELT. Queste strutture incarnano il successo della missione dell'organizzazione di sviluppare e gestire strutture osservative per la ricerca astronomica di rango mondiale e di sostenere collaborazioni in astronomia.
"Il successo dell'ESO è il risultato di avere personale motivato e altamente qualificato e insieme degli sforzi vitali delle istituzioni industriali, scientifiche e tecniche negli Stati Membri", ha dichiarato il professor de Zeeuw.
Il professor de Zeeuw ha anche volto lo sguardo al futuro dell'ESO e dell'astronomia stessa e ha sottolineato la continua importanza della ricerca scientifica per la società, osservando che "se la nostra società non continua a mantenere l'interesse nella scienza è destinata a fallire. Deve sempre rimanere un elemento di ricerca fondamentale e di pensiero aperto e imparziale".
Gli ospiti hanno anche visto alcuni estratti di "L'Europa verso le Stelle: i primi 50 anni di Esplorazione del Cielo Australe da parte dell'ESO", un documentario che racconta la storia dell'ESO nei progetti, nella costruzione e nella gestione dei più potenti telescopi a terra del pianeta.
Per concludere la serata, i capi delle delegazioni nazionali e i professori de Zeeuw e Barcons hanno firmato il prototipo di un segmento di specchio per l'E-ELT, il più grande occhio del mondo rivolto al cielo. Lo specchio primario da 39 metri di diametro dell'E-ELT sarà composto da 798 segmenti esagonali di vetro simili a questo, ciascuno da 1,4 metri di diametro ma solo 50 millimetri di spessore. L'E-ELT sarà di gran lunga il più grande telescopio per la banda ottica e del vicino infrarosso al mondo. Le firme su questo segmento saranno incise nel vetro, per un ricordo permanente di questa celebrazione dei primi 50 anni dell'ESO.
Dopo la cerimonia delle firme, il Ministro degli Esteri del Cile, Alfredo Moreno, ha detto che "i siti astronomici del Cile sono i più limpidi sulla Terra e questo li rende un meraviglioso punto di partenza per esplorare i cieli australi e la forte comunità scientifica e tecnologica del Cile è un supporto fondamentale per lo sviluppo della ricerca astronomica. Siamo molto orgogliosi di essere la nazione che ospita l'ESO e di festeggiare i 50 anni di lavoro comune per far progredire la nostra comprensione dell'Universo".
Note
[1] La serata di gala è una delle numerose attività dedicate all'anniversario dell'ESO. Ulteriori informazioni sono disponibili in rete.
Ulteriori Informazioni
Nel 2012 cade il 50o anniversario della fondazione dell'ESO (European Southern Observatory, o Osservatorio Australe Europeo). L'ESO è la principale organizzazione intergovernativa di Astronomia in Europa e l'osservatorio astronomico più produttivo al mondo. È sostenuto da 15 paesi: Austria, Belgio, Brasile, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, e Svizzera. L'ESO svolge un ambizioso programma che si concentra sulla progettazione, costruzione e gestione di potenti strumenti astronomici da terra che consentano agli astronomi di realizzare importanti scoperte scientifiche. L'ESO ha anche un ruolo di punta nel promuovere e organizzare la cooperazione nella ricerca astronomica. L'ESO gestisce tre siti osservativi unici al mondo in Cile: La Silla, Paranal e Chajnantor. Sul Paranal, l'ESO gestisce il Very Large Telescope, osservatorio astronomico d'avanguardia nella banda visibile e due telescopi per survey. VISTA, il più grande telescopio per survey al mondo, lavora nella banda infrarossa mentre il VST (VLT Survey Telescope) è il più grande telescopio progettato appositamente per produrre survey del cielo in luce visibile. L'ESO è il partner europeo di un telescopio astronomico di concetto rivoluzionario, ALMA, il più grande progetto astronomico esistente. L'ESO al momento sta progettando l'European Extremely Large Telescope o E-ELT (significa Telescopio Europeo Estremamente Grande), un telescopio da 39 metri che opera nell'ottico e infrarosso vicino e che diventerà "il più grande occhio del mondo rivolto al cielo".
Links
- Il 50o anniversario dell'ESO
- 50 risultati da 50 anni di osservazioni
- L'Europa verso le Stelle: i primi 50 anni di Esplorazione del Cielo Australe da parte dell'ESO
- Ulteriori notizie sull'E-ELT (European Extremely Large Telescope)
- I telescopi dell'ESO
Contatti
Douglas Pierce-Price
Public Information Officer, ESO
Garching bei München, Germany
Tel.: +49 89 3200 6759
E-mail: dpiercep@eso.org
Joerg Gasser (press contact Svizzera)
Rete di divulgazione scientifica dell'ESO
E-mail: eson-switzerland@eso.org
Sul Comunicato Stampa
Comunicato Stampa N": | eso1240it-ch |
Nome: | ESO 50th anniversary, ESO Director General |
Tipo: | Unspecified : People : Other/General |
Facility: | Other |