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16 Ottobre 2017: I telescopi dell'ESO hanno osservato per la prima la controparte ottica di una sorgente di onde gravitazionali. Segnando l'inizio di una nuova era di astronomia multi-vettore, questo raro evento è stato catturato in ogni suo dettaglio. Le osservazioni hanno rivelato un evento di alta energia, noto come chilonova, che può finalmente essere collegato con la fusione di due stelle di neutrioni, resti stellari che emettono onde gravitazionali quando si avvicinano l'uno con l'altro spiraleggiando e si scontrano con un'esplosione spettacolare. Questa puntata di ESOcast descrive le osservazioni effettuate con i telescopi dell'ESO in Cile, come i telescopi di tutto il mondo hanno scoperto la chilonova e cosa gli astronomi hanno imparato su questo nuovo fenomeno astronomico appena visto. Potete iscrivervi a ESOcast su iTunes, ricevere i prossimi episodi su YouTube o seguirci su Vimeo. Sono disponibil molti altri episodi di ESOcast. Scoprite come vedere e contribuire i sottotitoli delle puntate ...

16 Ottobre 2017: L’ESO, l’osservatorio da terra più produttivo al mondo, aprirà le porte al pubblico sabato 21 ottobre 2017, dalle 11 alle 18 (CEST). L’evento si terrà al quartier generale a Garching, vicino a Monaco di Baviera. Durante la giornata, i visitatori avranno la possibilità di vivere il mondo dell’ESO in prima persona e potranno prendere parte a molte attività, il cui programma viene fornito qui di seguito. La nostra giornata delle porte aperte fa parte del cosiddetto “Tag der offenen Tür” che interesserà tutto il campus di ricerca di Garching. Se durante la giornata avrete bisogno di aiuto per trovare i luoghi di interesse, rivolgetevi ai nostri membri dello staff, che indosseranno badge nominativi. Dato che l’ESO è un’organizzazione internazionale, il nostro staff parla diverse lingue. I rappresentanti dei media che intendono partecipare all’evento sono pregati di confermare la loro partecipazione all'indirizzo osandu@partner.eso.org. Lista delle attività Area 1: Benvenuti all’ESO Ottieni ...

16 Ottobre 2017: Il 16 ottobre 2017 alle 16:00 CEST, l'ESO terrà una conferenza stampa nel Quartier Generale di Garching, Germania, per annunciare osservazioni rivoluzionarie di un fenomeno astronomico mai osservato prima. Poichè i risultati potrebbero risultare di interesse generale, invitiamo anche il pubblico ad assistere alla conferenza stampa online all'indirizzo www.eso.org/live a partire dalle 16:00 (ora italiana). Non potremo accogliere domande dal pubblico durante la conferenza stampa, ma chi volesse interagire con i protagonisti della scoperta può partecipare alla sessione AMA (Ask Me Anything, cioè chiedi tutto quello che vuoi) di "Ask Science" su Reddit che inizierà alle 18:30 (ora italiana). I dettagli di questa sessione verranno forniti alle 16:00 (ora italiana) di lunedì 16 ottobre 2017 sui canali dei social media dell'ESO. Un comunicato stampa dell'ESO verrà rilasciato all'inizio della conferenza sul sito dell'ESO (eso.org). Saranno disponibili traduzioni del comunicato stampa in diverse lingue.

12 Ottobre 2017: Come possiamo scoprire di più sulle origini della vita sulla Terra? Possiamo allontanarci dalla Terra e guardare l’Universo. Gli atomi che compongono il nostro corpo possono essere generati solo nell’ambiente ad alta pressione e temperatura che caratterizza l'interno delle stelle. Quando le stelle smettono di vivere, talvolta in spettacolari esplosioni come supernove, gli atomi che si erano creati al loro interno si disperdono nello spazio, dove formano la futura generazione di stelle e pianeti. Nelle nubi dove si formano stelle e pianeti, gli atomi si legano a formare molecole. L’episodio 132 di ESOcast descrive come si può utilizzare ALMA per osservare diversi tipi di molecole fino ai confini più lontani dell’Universo, incluse alcune necessarie alla vita. Puoi iscriverti a ESOcast su iTunes, ricevere i prossimi episodi su YouTube o seguirci su Vimeo. Sono disponibili anche molti altri episodi di ESOcast. Scopri come vedere gli ESOcast e contribuire a sottotitolarli in ...

11 Ottobre 2017: Il 16 ottobre 2017 alle 16:00 CEST, l'ESO terrà una conferenza stampa presso il proprio quartier generale a Garching, in Germania, per annunciare osservazioni rivoluzionarie di un fenomeno astronomico mai osservato prima. Il Direttore Generale, Xavier Barcons, sarà il primo a prendere la parola, direttamente dall'Osservatorio dell'ESO al Paranal, in Cile. Seguiranno quindi alcuni interventi dei portavoce di numerosi gruppi di ricerca da tutta Europa. Questo invito è rivolto esclusivamente ai rappresentanti dei media. Per partecipare alla conferenza, i membri accreditati devono registrarsi completando un modulo online, indicando se desiderano recarsi di persona alla conferenza stampa o se parteciperanno soltanto online. Registrandosi alla conferenza, i giornalisti accettano di rispettare un embargo, i cui dettagli verranno forniti dopo la registrazione, e si impegnano a non pubblicare o discutere il materiale presentato prima dell'inizio della conferenza che si terrà il 16 ottobre 2017 alle 16:00 CEST. I giornalisti presenti di persona potranno ...

11 Ottobre 2017: Frances Fitzgerald, Tánaiste (Vice Primo Ministro) e Ministra del Commercio, delle Imprese e dell'Innovazione irlandese, ha annunciato l’impegno del suo Governo a iniziare il processo di ingresso nell’ESO come Stato Membro. Il Governo desidera completare l’adesione entro l’ultimo trimestre del 2018, dopo la ratifica del Dáil Eireann (Parlamento irlandese) e l’approvazione del Consiglio dell’ESO. L’Irlanda diventerà il sedicesimo Stato Membro dell’ESO. L’annuncio del Governo segnala il raggiungimento di un importante obiettivo politico annunciato nel 2015 come parte della strategia irlandese Innovation 2020, che identifica la necessità di rafforzare la partecipazione nelle organizzazioni di ricerca internazionali, incluso l’ESO. Questo annuncio fa seguito a molti anni di discussioni informali tra la comunità astronomica irlandese e l’ESO su un suo possibile ingresso come membro e alle discussioni formali coi funzionari governativi dal gennaio 2016, quando il Governo annunciò che avrebbe iniziato i negoziati per l’adesione. Il Direttore Generale dell’ESO, Xavier Barcons, ha spiegato ...

06 Ottobre 2017: L'ultimo numero della rivista trimestrale dell'ESO, The Messenger, è ora disponibile online. Scopri le ultime novità dall'ESO su temi che vanno dai nuovi strumenti alle scoperte scientifiche più recenti. Tre le notizie principali di questo numero (solo in inglese): The Strategic Partnership between ESO and Australia (sulla cooperazione strategica tra l'Australia e l'ESO) Period 100: The Past, Present and Future of ESO Observing Programmes (sull'evoluzione dei programmi osservativi dell'ESO) Three Years of SPHERE: The Latest View of the Morphology and Evolution of Protoplanetary Discs (sugli ultimi risultati dello strumento SPHERE) The Close AGN Reference Survey (CARS) (sulla survey CARS) ALMA Observations of z ~ 7 Quasar Hosts: Massive Galaxies in Formation (sulle osservazioni di ALMA di enormi galassie in fase di formazione) Scarica The Messenger in formato PDF o visita il sito web di The Messenger per iscriverti e ricevere una copia cartacea gratuita.

06 Ottobre 2017: L’ESO ha appoggiato la Dichiarazione EOSC, esprimendo il proprio supporto all’iniziativa per la creazione di un cloud europeo per la scienza aperta (EOSC), che consentirà il libero accesso ai dati scientifici. L’EOSC è un’interessante iniziativa della Commissione Europea che riconosce il bisogno vitale di avere libero accesso a dati affidabili e sicuri nell’attuale mondo della ricerca scientifica. In una lettera a Carlos Moedas, Commissario Europeo per la Ricerca e l’Innovazione, e a Robert-Jan Smits, Direttore Generale della Ricerca e Innovazione della CE, il Direttore Generale dell’ESO, Xavier Barcons, ha offerto la competenza dell’ESO per supportare la gestione dell’EOSC e, in particolare, per aiutare a migliorare l’amministrazione dei dati d’archivio, in modo da rendere possibili nuove scoperte scientifiche. L’ESOC vuole apportare e supportare cambiamenti che accelerino il passaggio verso una scienza e un’innovazione aperte più efficaci, eliminando le barriere al riutilizzo dei dati e degli strumenti di ricerca. Il fine ultimo ...

04 Ottobre 2017: L’ESO e un consorzio internazionale di istituzioni [1] hanno firmato un accordo al fine di installare la futura schiera di telescopi BlackGEM presso l’Osservatorio di La Silla, in Cile. BlackGEM contribuirà allo studio della fusione di buchi neri e stelle di neutroni e l’accordo con l’ESO farà sì che questa incredibile nuova schiera di telescopi possa beneficiare di uno dei migliori siti di osservazione al mondo e delle relative infrastrutture. La schiera di telescopi BlackGEM, inizialmente formata da 3 telescopi interconnessi, ma che mira a raggiungere quota 15, è in fase di progettazione per diventare l'avanguardia dell’astronomia osservativa. Contribuirà alla ricerca di alcuni degli eventi più potenti e drammatici nell’Universo, come le fusioni di stelle di neutroni e buchi neri. BlackGEM cercherà questi eventi nella banda del visibile e permetterà l'identificazione delle caratteristiche onde gravitazionali derivanti dalla fusione di questi oggetti particolarmente insoliti. Le stesse onde gravitazionali, ovvero increspature nella ...

04 Ottobre 2017: Sono stati annunciati i vincitori del prestigioso concorso European Union Contest for Young Scientists (EUCYS). Tra il 22 e il 27 settembre 2017, 146 giovani scienziati provenienti da 40 Paesi diversi si sono riuniti a Tallinn, in Estonia, per la competizione. In qualità di membro dell’EIROforum, che comprende otto importanti organizzazioni intergovernative europee di ricerca scientifica, l’ESO ha donato un premio speciale per il miglior progetto nel campo della fisica astronomica e dello spazio. Questo è stato vinto dal turco Can Pak (17 anni) per il progetto “Measuring the surface vibration frequency with laser diode”. Avrà la possibilità di recarsi ai siti dell’ESO in Cile e di visitare l’Osservatorio del Paranal e le strutture dell’ESO a Santiago. Questo viaggio gli darà modo di conoscere aspetti unici della vita agli osservatori astronomici più avanzati del mondo, un’esperienza da sogno che speriamo lo ispirerà a dedicarsi in futuro all’astronomia e all’astrofisica. Il ...

04 Ottobre 2017: L'ultimo numero della rivista gratuita Science in School è ora disponibile online e in formato cartaceo. Questa rivista europea per insegnanti di scienze offre, in ogni suo numero, articoli stimolanti, giochi divertenti e attività pratiche per studenti. Il suo fine è quello di promuovere l'insegnamento delle scienze, incoraggiando la comunicazione tra insegnanti, scienziati e chiunque altro sia coinvolto nell'insegnamento delle scienze in Europa. Tra gli articoli principali di questo numero: un articolo che sottolinea i molti usi del molibdeno, uno sguardo ravvicinato su un esperimento di biologia evolutiva, e un altro articolo della serie sulle onde gravitazionali. Le attività di insegnamento comprendono: un’attività che esamina il modo in cui la pelle di uno squalo può migliorare l’efficienza energetica nel nuoto; la creazione di un acceleratore di particelle a partire da un’insalatiera e la misurazione della distanza dalla Luna utilizzando segnali radio. Science in School è pubblicata da EIROforum, una collaborazione ...

02 Ottobre 2017: È sicuramente meglio avere grandi telescopi quando si tratta di osservare il vasto Universo? In realtà, non sempre. ALMA è lo strumento da terra più grande al mondo per l’osservazione delle onde radio, ma è costituito da 66 antenne mobili relativamente piccole, che uniscono la loro potenza per funzionare come un unico strumento. Le immagini catturate da questa schiera formata da unità individuali che lavorano insieme sono simili a ciò che si otterrebbe con un singolo telescopio fino a 16 km di diametro. L’episodio 130 di ESOcast descrive il motivo per cui gli astronomi sono così desiderosi di sfruttare l’enorme dimensione e potenza di ALMA e il modo in cui la sua tecnologia all’avanguardia sta conducendo a osservazioni con una qualità e precisione senza precedenti. Puoi iscriverti a ESOcast su iTunes, ricevere i prossimi episodi su YouTube o seguirci su Vimeo. Sono disponibili anche molti altri episodi di ESOcast. Scopri ...

28 Settembre 2017: Sabato 21 ottobre 2017, l’ESO (European Southern Observatory) aprirà le porte al pubblico dalle 11 alle 18 (CEST) presso la sua sede centrale a Garching, vicino a Monaco di Baviera. L’evento rientra nelle attività previste per la giornata delle porte aperte. Le attività si svolgeranno in tutto il campus di ricerca di Garching, dove anche altri istituti saranno aperti al pubblico. In questa mappa del campus l’ESO corrisponde al numero 39. Qui di seguito sono elencati alcuni degli eventi principali del programma del 2017: Visita alle strutture della sede centrale dell’ESO — partecipa a tour guidati nell’edificio dallo stile innovativo adibito agli uffici e nell’edificio tecnico. Scopri il modo in cui l’ESO crea stelle artificiali, osserva come sono fatti i prototipi degli specchi per l'Extremely Large Telescope e molto altro. Scopri di più sul Planetario e Centro Espositivo Supernova dell’ESO, attualmente in fase di costruzione e la cui apertura è ...

26 Settembre 2017: Pubblicato il numero 22 della rivista Communicating Astronomy with the Public! In questo numero troverai articoli che esaminano il valore e le sfide della comunicazione in luoghi che normalmente non associamo alla scienza (come biblioteche e sale d’aspetto aeroportuali) e ciò che questo può significare per la divulgazione scientifica e la diversificazione del pubblico. L’ultimo numero sottolinea anche come l’uso della stampa 3D e della realtà virtuale possa avvicinare le persone a grandi oggetti astronomici. Tutto questo e molto di più su Capjournal: una rivista gratuita con referaggio dedicata ai divulgatori dell'astronomia — ora disponibile per il download. Questo prodotto sarà disponibile anche nell’ESO shop.

25 Settembre 2017: L’occhio umano percepisce la luce nella gamma visibile dello spettro, ma si tratta soltanto di una minuscola porzione della luce proveniente dal cosmo. Quello che vediamo non è sempre tutto ciò che esiste. La puntata 128 di ESOcast descrive il modo in cui gli astronomi osservano l’Universo e il motivo per cui hanno bisogno di ALMA, lo strumento da terra più grande al mondo per l'osservazione delle onde radio, per comprendere fenomeni che avvengono in alcune delle regioni più polverose e distanti del nostro Universo. Puoi iscriverti a ESOcast su iTunes, ricevere i prossimi episodi su YouTube o seguirci su Vimeo. Sono disponibili anche molti altri episodi di ESOcast. Scopri come vedere gli ESOcast e contribuire a sottotitolarli in diverse lingue o tradurre questo video su YouTube.

15 Settembre 2017: Lo strumento MATISSE, che sta per Multi-AperTure mid-Infrared SpectroScopic Experiment, ha passato una serie di test iniziali condotti all’Osservatorio della Costa Azzurra, in Francia, e adesso sarà trasportato in Cile per essere integrato nel VLTI (Very Large Telescope Interferometer) presso l’Osservatorio Paranal dell’ESO. MATISSE è un sistema che combinerà la luce raccolta da un massimo di 4 telescopi su 8 del VLTI ed effettuerà sia osservazioni dirette sia spettroscopiche. Insieme, MATISSE e il VLTI avranno un potere risolutivo pari a quello di un telescopio con diametro fino a 200 m, a seconda della configurazione del telescopio, e saranno in grado di produrre immagini straordinariamente dettagliate. MATISSE osserverà la luce infrarossa dalla banda L alla banda N, tra le lunghezze d’onda del visibile e le microonde nello spettro elettromagnetico. Lo strumento è stato concepito per far avanzare diverse aree di ricerca fondamentali dell’astronomia: si concentrerà sulle regioni interne di dischi intorno ...

15 Settembre 2017: I vincitori del concorso Insight Astronomy Photographer of the Year di quest’anno sono stati annunciati durante la cerimonia di premiazione che si è tenuta il 14 settembre 2017 presso il Royal Observatory di Greenwich, Regno Unito. Le fotografie vincitrici verranno esposte in una galleria pubblica e gratuita al Centro Astronomico dell’Osservatorio dal 16 settembre 2017. L’ESO ha fornito un giudice, Oana Sandu, scelto tra il personale del Dipartimento di Formazione e Divulgazione. Il vincitore assoluto del concorso di quest’anno è stato il russo Artem Mironov, che riceve un premio di 10.000 sterline. La sua spettacolare fotografia di gas e polvere colorati nella nube di Rho Ophiuchi, una nebulosa che si trova a 400 anni luce dalla Terra, ha vinto anche nella categoria Stelle e Nebulose. Qui di seguito i vincitori di tutte le varie categorie: Stelle e Nebulose — Foto di stelle, ammassi stellari, resti di supernove e nebulose Artem ...

12 Settembre 2017: Tra le fotografie e i timelapse, quasi 300 in totale, provenienti da più di 40 Paesi, sono stati selezionati i nove vincitori dei Photo NightScape Awards 2017, un concorso supportato dall’ESO. Tra i membri della giuria che ha selezionato i vincitori c’era Lars Lindberg Christensen, capo del Dipartimento di Formazione e Divulgazione dell’ESO. Il concorso è stato istituito nel 2014 da Franck Séguin e, attualmente, è gestito dall’organizzazione no-profit Chasseurs de Nuits. Sono stati conferiti premi ai primi e secondi classificati nelle seguenti tre categorie: Panorama Notturno; In Città e Timelapse. Il premio junior è andato a un ragazzo francese che ha meno di 17 anni. Il primo premio nella categoria “Panorama Notturno” è stato conferito al brasiliano Marcio Cabral per il suo spettacolare panorama notturno della Via Lattea, con piante carnivore leggermente illuminate in primo piano. Il premio consiste in un viaggio di una settimana all’Osservatorio del Paranal nel ...

01 Settembre 2017: L’ESO ora ha un blog: l’ESOblog! Il progetto nasce per condividere con lettori di ogni genere storie quotidiane sull’osservatorio da terra più produttivo del mondo. L’ESO, al momento, gestisce un’impressionante gamma di telescopi, equipaggiati con alcune dozzine di strumenti, che sta spingendo le ricerche astronomiche verso scoperte ancora più emozionanti. Nascoste dietro le quinte di questi lavori, ci sono le incredibili storie del nostro personale, della nostra tecnologia e della scienza che entrambi rendono possibile. L’ESOblog nasce dal desiderio di condividere un maggior numero di storie interessanti dell'ESO, andando oltre le notizie che pubblichiamo normalmente. Il blog è diviso nelle seguenti categorie: People@ESO: per saperne di più sulle persone che fanno funzionare l’ESO; On the Ground: storie sui siti e sulle strutture dell’ESO; Letters from the DG: lettere del Direttore Generale; Outreach@ESO: il dietro le quinte della comunicazione col pubblico; Science Snapshots: risultati scientifici particolari o interessanti dalla nostra comunità; ...

01 Settembre 2017: Un potente nuovo strumento chiamato NIRPS (Near Infra Red Planet Searcher) sarà installato sul telescopio da 3,6 metri dell’ESO presso l’Osservatorio di La Silla in Cile. Costruito da una collaborazione internazionale [1] co-diretta dal team dell’Osservatorio di Mont Mégantic (OMM) presso l’Università di Montréal e da quello del Dipartimento di Astronomia dell’Università di Ginevra, NIRPS è uno spettrografo infrarosso ad alta precisione per la misura delle velocità radiali progettato per rilevare pianeti rocciosi simili alla Terra intorno alle stelle più fredde. L’accordo formale per aggiungere NIRPS alla serie di strumenti sui telescopi dell’ESO è stato firmato da Tim de Zeeuw, Direttore Generale dell’ESO, Marie-Josée Hébert, Vicedirettore per la Ricerca, la Scoperta, la Creazione e l’Innovazione dell’Università di Montréal, e Michel Oris, Vicerettore dell’Università di Ginevra. NIRPS integrerà lo strumento HARPS (High Accuracy Radial velocity Planet Searcher), attualmente collegato al telescopio di 3,6 metri dell’ESO presso l’Osservatorio di La Silla in ...