Annunci 2016

19 Luglio 2016: L'ESO ospita una vasta gamma di talenti. Scoprite come la comunità dell'ESO lavora in numerosi settori per restare all'avanguardia nell'astronomia. L'astronomia è da tempo andata oltre l'osservazione delle stelle. L'ESO (European Southern Observatory) è operativo da oltre 50 anni ed è coinvolto in alcuni dei progetti di telescopi più innovativi, sia terrestri che spaziali. Per mantenere questo livello di successo ci vuole un battaglione di scienziati e tecnici, oltre a team che si occupano di divulgazione, risorse umane e amministrazione. Professori, assegnisti e studenti di dottorato forgiano insieme il futuro della ricerca. Il progetto principale dell'ESO, l'E-ELT (European Extremely Large Telescope), uno dei più ambiziosi progetti di ingegneria per l'astronomia mai intrapresi, sta spingendo questa comunità diversificata dell'ESO verso il raggiungimento di livelli ancora più alti. Seguendo il percorso della carriera del Dr J. nella sua progressione a Professore, questo podcast dell'ESO mette in risalto l'ampia varietà di ruoli che ...

18 Luglio 2016: Il Ministro degli esteri olandese, Bert Koenders, ha visitato l'Osservatorio dell'ESO di Paranal in Cile, sede del VLT (Very Large Telescope). Koenders era accompagnato dall'ambasciatrice olandese in Cile, Marion S. Kappeyne van de Coppello, e dalla delegata del governo olandese al Consiglio dell'ESO, Mirjam Lieshout-Vijverberg. Sono stati accolti a Paranal dal Direttore Generale dell'ESO Tim de Zeeuw, da Andreas Kaufer e da Jasna Razmilic. Al termine di una visita molro interessante, Koenders ha detto: “È impressionante essere nel mezzo del deserto di Atacama, il posto più secco della Terra, e vedere l'eccezionale risultato della collaborazione europea. L'istituto di ricerca per l'astronomia olandese lavora a stretto contatto con l'ESO. Sono fiero che l'idea di questo eccezionale progetto sia nata a Leiden 62 anni fa”.

08 Luglio 2016: L'ultimo numero della rivista trimestrale dell'ESO, The Messenger, è ora disponibile online. Scopri le ultime novità dall'ESO su temi che vanno dai nuovi strumenti alle scoperte scientifiche più recenti. Tra le notizie principali di questo numero: Aggiornamento sugli strumenti con ottiche adattive: quando la prima luceviene prodotta e non catturata Variabilità della qualità strumentale indotta dall'attività solare Un censimento stellare in NGC 6397 con MUSE I primi risultati della survey XXL e i programmi multi-banda a essa associati ALMACAL: come sfruttare gli ALMA Calibrator Scans per condurre una survey ampia e profonda nella banda (sub)millimetrica, evitando la varianza cosmica I fenomeni luminosi sugli osservatori dell'ESO III: la luce Zodiacale Scarica The Messenger in formato PDF o visita il sito web di The Messenger per iscriverti e ricevere una copia cartacea gratuita. La versione cartacea sarà distribuita a partire dal 15 luglio 2016. Questo prodotto è anche disponibile tramite ESOshop.

07 Luglio 2016: Il nuovo strumento FIDEOS (Fiber Dual Echelle Optical Spectrograph) ha condotto le prime osservazioni — chiamate prima luce — raccogliendo i primi dati scientifici e confermando con successo il proprio funzionamento. FIDEOS è installato al telescopio dell'ESO da 1 metro a La Silla in Cile, il primo telescopio installato nel sito nel 1966. È uno dei telescopi non più gestiti direttamente dall'ESO: è ora gestito dalla UCN (Universidad Católica del Norte), dopo essere stato ristrutturato dall'AIUC (Centro de Astro Ingeniería de la Universidad Católica de Chile). FIDEOS, che è stato progettato e assemblato da una squadra dell'AIUC, è uno spettrografo ad alta risoluzione ottimizzato per determinare le velocità radiali delle stelle con alta precisione, così da identificare candidati esopianeti. Una stella intorno a cui orbita un esopianeta mostra piccoli spostamenti dovuti all'effetto gravitazionale provocato dalla massa dell'esopianeta durante l'orbita intorno alla propria stella madre. Misure molto precise di velocità radiali ...

06 Luglio 2016: L'ESO ha firmato un contratto con l'azienda francese Reosc [1], una filiale della Safran Electronics & Defense, per la lucidatura e figuring dello specchio secondario del futuro telescopio dell'ESO E-ELT (European Extremely Large Telescope) a partire da un blocco vetro-ceramico pre-formato. Reosc progetterà lo specchio e le sue interfacce di montaggio, luciderà la superficie e completerà tutti i test ottici necessari prima della consegna, prevista per il 2022. Il contratto è stato firmato dal direttore generale dell'ESO Tim de Zeeuw e da M. Thierry Batut, Presidente della Reosc, in presenza di M. Jean-Claude Brunet, console generale francese a Monaco, di altri rappresentanti di alto livello della Reosc e di una rappresentativa scelta del personale dell'ESO. Lo specchio secondario è, come suggerisce il nome, il secondo dei cinque specchi che guidano la luce degli oggetti distanti attraverso il telescopio, luce che alla fine giungerà nel fuoco Nasmyth del telescopio dove saranno ...

01 Luglio 2016: Il Comitato direttivo di ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) ha approvato la produzione dei ricevitori di Banda 1, sviluppati da un gruppo internazionale guidato dall'ASIAA (Academia Sinica Institute of Astronomy and Astrophysics) a Taiwan, Asia Orientale. Una volta installati sul telescopio permetteranno di rivelare la radiazione con lunghezze d'onda tra 6 e 8,5 millimetri [1], aprendo una finestra nell'emisfero australe a queste lunghezze d'onda. Il responsabile scientifico dell'Osservatorio ALMA, John Carpenter, ha indicato questi obiettivi come primari per la necessità di realizzare la Banda 1: “studiare l'evoluzione dei grani di polvere a mano a mano che i pianeti si formano nei dischi circumstellari; rivelare gas molecolare nell'epoca di re-ionizzazione delle galassie”. Con i nuovi ricevitori l'osservatorio sarà ancora meglio equipaggiato per osservare l'Universo ad alto redshift. Per catturare la radiazione dalle sorgenti cosmiche distanti su un'ampia gamma di lunghezze d'onda nella regione millimetrica e submillimetrica dello spettro, ogni antenna di ...

01 Luglio 2016: L’attuale direttore generale dell’ESO, Tim de Zeeuw, completerà il suo secondo mandato quinquennale come direttore generale alla fine del mese di agosto del 2017. Il Consiglio dell’ESO ha deciso di istituire un Comitato di Selezione per coadiuvare la scelta del prossimo direttore generale. Tim de Zeeuw ha guidato l’ESO durante un periodo di notevoli successi scientifici, tecnici e organizzativi. Ha supervisionato i contributi dell’ESO per l’ultimazione dell’osservatorio ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array), la selezione e acquisizione del sito dell’E-ELT (European Extremely Large Telescope), nonché l’approvazione e l’inizio della costruzione del telescopio e dei suoi strumenti di prima luce. Inoltre, si è occupato del normale funzionamento e dello sviluppo degli osservatori di La Silla e del Paranal, compreso il telescopio APEX (Atacama Pathfinder Experiment telescope), dell’ultimazione della seconda generazione di strumenti del VLT (Very Large Telescope array), del completamento dell’estensione dell’edificio del quartier generale a Garching e della donazione del Planetario ...

30 Giugno 2016: Un gruppo di astronomi europei ha usato i dati del telescopio per survey VISTA dell'ESO per catalogare una variegata popolazione di pianeti minori — i piccoli corpi del sistema solare — alle lunghezze d'onda del vicino infrarosso. Il loro studio ha prodotto una collezione di misure per circa 40 000 oggetti, dati che potrebbero aiutare a rispondere a questioni chiave sulle origini del sistema solare. Sono stati catalogati circa 700 000 piccoli oggetti nel sistema solare, dagli asteroidi rocciosi, alle comete di ghiaccio. Studiando questi oggetti, gli astronomi sperano di scoprire come si è formato e si è evoluto il sistema solare e anche di raccogliere importanti informazioni sui possibili impatti sulla Terra. Il gruppo ha esaminato un sottoinsieme della VISTA Hemisphere Survey che copre circa il 40% del cielo dell'emisfero sud. Setacciando con cura la vasta quantità di dati della survey, sono stati in grado di estrarre la posizione ...

29 Giugno 2016: L'ESO ha raggiunto un accordo con la Leiden University in Olanda per installare una stazione di MASCARA (il Multi-site All-Sky CAmerRA) all'Osservatorio di La Silla dell'ESO in Chile. Il contratto è stato firmato dal direttore generale dell'ESO Tim de Zeeuw e da Geert de Snoo, decano della facoltà di scienze della Leiden University. MASCARA è uno strumento cacciatore di pianeti che alla fine consisterà in una serie di stazioni che opereranno in diversi siti intorno al globo. Ogni stazione contiene una batteria di rivelatori che monitoreranno quasi tutto l'intero cielo visibile dalla loro posizione. Una volta installate tutte le stazioni, MASCARA sarà in grado di fornire una copertura di quasi tutto il cielo fino a magnitudine 8. Il suo scopo principale è trovare i più brillanti esoplaneti transitanti, ma ci sono anche molti obiettivi scientifici secondari. Ci si aspetta che MASCARA fornisca un catalogo degli oggetti più brillanti che verranno ...

28 Giugno 2016: La costruzione dell'involucro di cemento del Planetario e Centro Congressi ESO Supernova è stata completata e l'esaltante progetto dell'edificio a "stella binaria" sta prendendo vita. La Supernova dell'ESO regalerà ai visitatori un'esperienza profondamente coinvolgente di astronomia e delle conquiste scientifiche e tecnologiche dell'ESO. L'edificio, donato dalla Klaus Tschira Stiftung, è stato progettato dagli architetti Bernhardt + Partner. Le altre aziende coinvolte nella costruzione sono Bollinger + Grohmann, Grossmann Bau, Frener & Reifer e altre ancora. Dalle linee fluide dell'involucro esterno alla tecnologia all'avanguardia che è stata utilizzata per la sua costruzione, ogni aspetto dell'edificio è basato sull'innovazione. In particolare, l'assenza di qualsiasi forma rettangolare nell'edificio ha determinato un processo costruttivo molto impegnativo. Circa 700 elementi di cassaforma ognuno diverso dall'altro sono stati accuratamente progettati e costruiti dalla società Doka a partire dai modelli 3D degli architetti. Il posizionamento corretto di questi elementi è stato controllato e verificato con la massima ...

24 Giugno 2016: La decisione del Regno Unito di uscire dalla EU non ha dirette conseguenze per la sua appartenenza all'ESO. Il Regno Unito è uno Stato Membro dell'ESO dal 2002 e continuerà a esserlo anche se dovesse lasciare la EU, senza nessun impatto immediato. L'ESO è un'organizzazione di ricerca astronomica intergovernativa ed è indipendente dall'Unione Europea. L'appartenenza di un paese all'ESO non è conseguenza dalla sua appartenenza alla EU. L'ESO fu fondato con un trattato internazionale tra gli Stati Membri, attualmente 15, non tutti appartenenti alla EU. Le implicazioni su scale più ampie dell'uscita del Regno Unito dalla EU non si possono prevedere al momento e l'impatto di questo processo sul panorama della ricerca europea potrebbe chiarirsi solo tra molti anni. Nel frattempo, l'ESO lavorerà attivamente con gli interlocutori internazionali a tutti i livelli per promuovere la scienza d'eccellenza dei suoi Stati Membro, in Europa, incluso il Regno Unito, e oltre.

24 Giugno 2016: Gli osservatori dell'ESO di La Silla e Paranal e l'ALMA Operations Support Facility (OSF) sono già aperti al pubblico per visite. Ora però il programma si espande, poichè per la prima volta l'Osservatorio di La Silla aprirà le sue porte al pubblico durante l'inverno cileno. Finora, l'osservatorio non accettava visite durante i mesi di luglio e agosto a causa delle inclementi condizioni del tempo. D'ora in poi La Silla sarà aperto per visite ogni sabato dalle 14.00 alle 17.00, offrendo l'opportunità di vedere di persona il primo osservatorio dell'ESO in Cile. Situato a 600 chilometri a nord di Santiago del Cile ai margini del deserto di Atacama, l'osservatorio di La Silla ospita due dei telescopi della classe dei 4 metri più produttivi al mondo, il telescopio da 3,6 metri dell'ESO e quello da 3,58 metri NTT (New Technology Telescope). Insieme ad altre strutture del complesso, entrambi i telescopi saranno accessibili ...

21 Giugno 2016: I telescopi dell'ESO si trovano nel deserto cileno di Atacama, uno dei posti più aridi e inospitali della Terra. Queste difficili condizioni fanno sì che gli osservatori beneficino dei cieli più limpidi e bui immaginabili, rendendo questo il luogo perfetto dal quale osservare il cielo. In questo ESOcast incontriamo alcuni dei visitatori di questa magica regione, visitatori sia umani che animali, sia terrestri che celesti. Dagli astronomi alle viscachas, alle comete — sono tutti parte del mondo in continuo cambiamento del deserto di Atacama. Potete iscrivervi a ESOcast su iTunes, ricevere espisodi futuri su YouTube o seguirci su Vimeo. Sono disponibili molti altri episodi di ESOcast. Scoprite come vedere e contribuire ai sottotitoli di ESOcast in diverse lingue.

20 Giugno 2016: L'ESO ha firmato un accordo con la Teledyne Scientific & Imaging [1] per la costruzione dei rivelatori per il nuovo strumento MOONS che verrà montato sul telescopio principale dell'ESO, il VLT (Very Large Telescope) a Cerro Paranal, Cile. I rivelatori sono gli HAWAII-4RG e rappresentano la nuova generazione di rivelatori nel vicino infrarosso per l'astronomia. Ogni rivelatore avrà 16,7 milioni di pixel, ciacuno di 15 micrometri quadrati, il che li rende i più grandi rivelatori nel vicino infrarosso attualmente disponibili. La tecnologia si basa su un lungo e fruttuoso patrimonio di rivelatori simili, ma più piccoli, che sono stati utilizzati ai telescopi dell'ESO per più di 10 anni. Ci si aspetta che questa nuova generazione di rivelatori mostri le stesse eccellenti prestazioni, e che sfrutti una maggiore area attiva. I rivelatori rappresentano la fase finale della costruzione di uno strumento molto complesso chiamato MOONS, lo Spettrografo Multi-Oggetto nel Vicino-Infrarosso (Multi-Object ...

17 Giugno 2016: ALMA Sounds, un progetto che unisce artisti e astronomi alla ricerca di un linguaggio comune, ha inaugurato un nuovo sito web interattivo. Alla fine del 2015, ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) e il Dipartimento di Astronomia dell'Università del Cile, in collaborazione con Sónar+D e la Corporación Chilena de Video, invitò musicisti e artisti a lavorare con suoni creati dalle osservazioni ottenute dal più potente radio telescopio del mondo. “La banca dei suoni di ALMA è fatta da una serie di colpi di tamburo creati partendo dallo schema sonoro degli spettri elettomagnetici della nebulosa di Orione”, spiega l'astronomo Antonio Hales. “Le righe di emissione delle molecole presenti nella nebulosa di Orione sono state trasformate in note musicali, trasportando g;o 'accordi' del cielo in accordi sonore. La banca del suono è, come suggerisce il nome stesso, una libreria digitale di suoni a disposizione della comunità musicale.” Il progetto ALMA Sounds sarà presente ...

16 Giugno 2016: L'ultimo numero della rivista gratuita Science in School è ora disponibile online e in formato cartaceo. Questa rivista europea per insegnanti di scienze offre, in ogni suo numero, articoli stimolanti, giochi divertenti e attività pratiche per studenti. Lo scopo della rivista è quello di promuovere l'insegnamento delle scienze incoraggiando la comunicazione tra gli insegnanti, gli scienziati e chiunque sia coinvolto nell'insegnamento delle scienze europeo. A partire da questo nuemero sarà ancora più semplice utilizzare gli articoli e riprodurre le attività poichè tutti i contenuti di Science in School saranno pubblicati sotto licenza CC BY (Creative Commons attribution). CC BY consente di distribuire, modificare e sviluppare gli articoli, anche per uso commerciale, purchè sia sempre citato l'autore originale. Tra gli articoli principali di questo numero: come il plancton risente del jet-lag; insegnare con Rosetta e Philiae; l'uso degli smartphone per la misura del cielo; come decodificare il codice genetico. Per gli ...

16 Giugno 2016: Il report annuale dell'ESO per il 2015 è ora disponibile. Il suo scopo è quello di presentare le numerose attività svolte dall'ESO durante l'anno. Il report include: I punti salienti della ricerca nelle strutture dell'ESO, con gli ultimi risultati in settori dell'astronomia che vanno dagli studi del Sistema Solare alle survey di galassie molto lontane. Un riassunto delle attività degli osservatori dell'ESO in Cile. Le ultime novità sul telescopio ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) e sull'E-ELT (European Extremely Large Telescope). Notizie sul personale e sulle strutture dell'ESO, compresi i preparativi per il Planetario e Centro Espositivo Supernova dell'ESO. È possibile acquistare il report nell'ESOshop.

02 Giugno 2016: L'ESO ha pubblicato una nuova Raccolta video che mostra i telescopi dell'ESO all'Osservatorio di La Silla in Cile. La Raccolta è stata filmata durante la recente ESO Fulldome Expedition ed è stata pubblicata in risoluzione Ultra HD. Dalla sua posizione di vantaggio sul deserto di Atacama, l'Osservatorio ospita una gamma di telescopi di prim'ordine, equipaggiati con strumenti sofisticati per osservare il cosmo. Anche se alcuni di questi telescopi hanno ormai qualche decina d'anni, qui si trovano alcune delle migliori strutture osservative del mondo che beneficiano dei continui avanzamenti tecnologici voluti dall'ESO. Grazie anche alle superbe condizioni osservative del sito, questi telescopi continuano a fare importanti scoperte scientifiche. Il video presenta i telescopi in ordine di dimensioni, dal più grande, il telescopio da 3,6 metri dell'ESO, al più piccolo, il telescopio belga TRAPPIST da 0,6 metri di diametro. Ciascuno di essi ha dato un notevole contributo alla nostra conoscenza dell'Universo, dimostrando ...

31 Maggio 2016: L'ESO e la sua rete di divulgazione scientifica collaborano con Sterrenlab, società che organizza eventi di insegnamento della scienza, e con l'Osservatorio Astronomico della regione autonoma della Valle d'Aosta (OAVdA) per organizzare il quarto campo astronomico dell'ESO, il cui argomento sarà l'Universo a diverse lunghezze d'onda. Il campo si terrà dal 26 Dicembre 2016 all'1 Gennaio 2017 in Valle d'Aosta, Italia. Il campo esplorerà il tema “L'Universo visibile e quello nascosto” attraverso diverse sessioni astronomiche, che includeranno lezioni, attività pratiche e osservazioni notturne con i telescopi e gli strumenti dell'osservatorio. Attività sociali, sport invernali e escursioni contribuiranno a rendere il campo un'esperienza indimenticabile per i partecipanti. L'ESO e l'OAVdA sono responsabili del programma scientifico del Campo Astronomico dell'ESO e forniranno gli insegnanti e il materiale divulgativo insieme a diversi altri partners. Alcuni punti salienti del programma di quest'anno sono: l'uso di uno spettrografo, lezioni dagli astronomi dell'ESO e un'escursione al ...

25 Maggio 2016: Mentre l'ESO firma un contratto per iniziare la costruzione dell' E-ELT (European Extremely Large Telescope), questo ESOcast da' uno sguardo da vicino a questo mastodontico strumento e descrive alcuni dei vantaggi scientifici attesi. L'ESOcast presenta sorprendenti immagini dell'E-ELT generate a computer, mostrando in motevole dettaglio come apparirà il gigantesco telescopio sulla cima di Cerro Armazones sulle Ande cilene. Il 25 Maggio 2016, l'ESO ha firmato un contratto con il consorzio italiano ACe per la costruzione della cupola e della struttura portante del telescopio dell'E-ELT (European Extremely Large Telescope). Con uno specchio primario di 39 metri di diametro e una cupola alta circa 80 metri, questo sarà uno dei più grandi progetti astronomici mai intrapresi. L'area di raccolta della luce dell'E-ELT sarà più grande di quella di tutti i telescopi professionistici attualmente in uso e il suo sistema di ottica adattiva permetterà di ottenere immagini molto più nitide di qualsiasi altro ...