Le risorse informatiche all'ESO durante gli anni — L'incredibile progresso della tecnologia

Computing at ESO through the ages
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L'ESO compie cinquant'anni quest'anno, e per celebrare questo importante anniversario, vi mostreremo scorci della nostra storia. Una volta al mese per tutto il 2012, un'Immagine della Settimana (Picture of the Week) speciale, della serie "Passato e Presente" (Then and Now) mostra come le cose sono cambiate nei decenni nei siti della Silla e di Paranal, negli uffici dell'ESO a Santiago del Cile e nel quartier generale dell'ESO a Garching bei München, Germania.

La nostra coppia di fotografie questo mese mostra come le risorse informatiche a disposizione dell'ESO siano cambiate profondamente durante gli anni. Entrambe le fotografie mostrano l'astronomo austriaco Rudi Albrecht di fronte alle unità informatiche ESO, ma in due giorni separati da decenni.

Nell'immagine storica, scattata nel 1974 negli uffici ESO a Santiago del Chile, è possibile vedere Albrecht, penna in mano, chino sui codici di fronte a un telescrivente. Stava lavorando ad un software per lo scanner spettrico montato sul telescopio ESO da 1 metro [1], posizionato all'osservatorio di La Silla. Questo ingombrante computer, con un processore da 16 kilobyte (!) di memoria interna, immagazzina i risultati delle osservazioni su un nastro magnetico, pronto per essere processato dagli astronomi. Per gestire i file su nastro, che erano più grandi rispetto alla memoria disponibile, Albrecht sviluppò un sistema di memoria virtuale, che contribuì al Hewlett Packard Software Center.

La foto odierna mostra Albrecht nel Data Center nel quartier generale ESO in Garching bei München, in Germana, centro dati che archivia e distribuisce le informazioni provenienti dai telescopi ESO. Albrecht è di fronte ad uno scaffale contenente un sistema con 40 nuclei di processori, con una capacità di memoria di 138 terabyte e 83 gigabyte di RAM -- più di 5 milioni di volte della macchina da lui utilizzata del 1974! Addirittura il tablet computer che tiene in mano supera la capacità del vecchio apparecchio, e fornisce un alternativa moderna a carta e penna.

Durante gli anni, i sistemi informatici ESO si sono sviluppati per contenere il flusso continuo di dati provenienti dai telescopi, il miglioramento dei telescopi, detector e della tecnologia dei computer ha portato al fatto che ora i telescopi producono un enorme quantità di immagini, spettri e cataloghi. Per esempio i due telescopi sul Paranal, il VST e il VISTA insieme producono oltre 100 terabyte di dati all'anno. Siamo molto lontani dai giorni dei nastri magnetici e dei 16 kilobyte di memoria!

Notes

[1] Il telescopio ESO da 1 metro è stato disattivato nel 1994

Crediti

ESO

A proposito dei confronti d'immagine

Identificazione:potw1223a
Data di pubblicazione:Lunedì 04 Giugno 2012 10:00

Immagini

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soltanto in inglese
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