Come MUSE ha svelato la coppia di buchi neri supermassicci più vicina a noi
Questa animazione ci dà un’idea del metodo utilizzato dagli astronomi per svelare una coppia di buchi neri supermassicci nascosta a 89 milioni di anni luce di distanza dalla Terra, nella galassia NGC 7727, e per misurare le loro masse. Si tratta della coppia più vicina scoperta finora, per quanto riguarda sia la distanza dalla Terra, sia la distanza tra i due buchi neri supermassicci.
Gli astronomi hanno studiato gli spettri delle stelle luminose vicino a ciascun buco nero utilizzando lo strumento MUSE, installato sul telescopio VLT (Very Large Telescope) dell’ESO. I buchi neri più massicci esercitano un’attrazione gravitazionale più forte sulle stelle vicine a loro, facendole muovere più velocemente. Questo effetto si riflette sugli spettri delle stelle: le bande dello spettro sono più ampie se le stelle si muovono più velocemente. Misurando l’ampiezza delle bande degli spettri delle stelle vicine a ciascun buco nero della coppia, gli astronomi hanno calcolato che le loro masse sono ripettivamente circa 154 milioni e 6,3 milioni di volte quella del Sole.
Crediti:ESO/L. Calçada; VST ATLAS team; Voggel et al.