Un quartetto di telescopi
Lontano dalla civiltà, nel terreno brullo e montagnoso del deserto cileno di Atacama, si ergono quattro pilastri dell'astronomia moderna: gli enormi e angolari involucri dei telescopi unitari (TU) del Very Large Telescope dell'ESO.
Il diffuso bagliore arancione del Sole che sbircia all'orizzonte non può competere con il display luminoso che riempie il cielo soprastante. Contenente centinaia di miliardi di stelle, il grande arco della Via Lattea si estende sul panorama, scendendo fino a toccare l'orizzonte. L'aspetto screziato della nostra galassia natale è dovuto alle enormi nubi di polvere interstellare che oscurano la luce delle stelle più lontane. Stelle luminose, oggetti celesti e altri fenomeni del nostro quartiere cosmico sono appesi come lanterne nel cielo cileno, retroilluminati dalla luminescenza notturna rossa e verde.
Da solo, ogni TU può effettuare magnifiche osservazioni dell’universo dalla propria casa all’osservatorio Paranal dell'ESO - ma i quattro telescopi possono anche lavorare insieme e osservare il cosmo come un quartetto, producendo un telescopio con un diametro effettivo dallo specchio di 130 metri.
Crediti:ESO/Y. Beletsky
Riguardo l'immagine
Identificazione: | potw2103a |
Lingua: | it-ch |
Tipo: | Fotografico |
Data di rilascio: | Lunedì 18 Gennaio 2021 06:00 |
Grandezza: | 12728 x 6230 px |
Field of View: | 280° x 105° |
Riguardo all'oggetto
Nome: | Very Large Telescope |
Tipo: | Unspecified : Technology : Observatory |