La cometa NEOWISE avvistata sopra la sede centrale dell'ESO

Una cometa proveniente dall'esterno del sistema solare, soprannominata NEOWISE, è stata fotografata da due membri dello staff dell'ESO - che sono anche appassionati astrofotografi - l'8 luglio 2020 nei cieli sopra la Supernova di ESO e la sede centrale di ESO a Garching, in Germania. Questa rara delizia è stata accompagnata anche da un altro fenomeno notturno: le insolite nubi noctilucenti - nuvole lucide e ghiacciate che assomigliano notevolmente alle onde sull’acqua nel cielo notturno. 

Ufficialmente chiamata C/2020 F3, NEOWISE è stata scoperta per la prima volta dalla missione spaziale NASA NEOWISE della NASA nel marzo di quest'anno. Si prevede che si attenuerà con il passare del mese, ma che rimarrà visibile ad occhio nudo per tutto il mese di luglio. Raggiungerà il punto più vicino alla Terra il 23 luglio, a una distanza di poco più di 100 milioni di km. 

La spettacolare coda luminosa della cometa è causata dal calore del Sole, che sta facendo evaporare gli strati esterni della cometa ghiacciata. In realtà, NEOWISE è già sopravvissuta al suo incontro più ravvicinato con il nostro Sole, il 3 luglio 2020. C'è ancora il rischio che si rompa mentre si allontana del Sole. Se rimarrà intatta, tornerà nelle regioni esterne ghiacciate del nostro Sistema Solare e da noi tra 6800 anni.

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Viste alternative di NEOWISE dell'astrofotografo Stefan Ströbele (photo 1 | photo 2)

Un altro sguardo alla cometa di Raquel Shida