La Via Lattea sopra il sito dell'ELT

Questa foto della settimana mostra il cielo notturno sul cantiere dell’Extremely Large Telescope. Una bella serie di stelle e la banda nebulosa della Via Lattea sono chiaramente visibili sopra il sito. Per vedere la Via Lattea in modo così distinto, bisogna trovarsi in un'area a basso inquinamento luminoso, come la montagna cilena  Cerro Armazones, quando c'è poca o nessuna luce lunare. 

L'ELT sarà "l'occhio più grande del mondo sul cielo" quando entrerà in funzione alla fine del 2025. Con uno specchio primario di 39 metri, l’ELT osserverà il cielo nelle lunghezze d'onda ottiche e del vicino infrarosso alla ricerca di nuovi esopianeti, in particolare pianeti simili alla Terra in orbita attorno ad altre stelle. L'ELT sarà anche in grado di eseguire una sorta di "archeologia stellare", rispondendo a domande fondamentali su come i pianeti, le stelle primordiali, le galassie primordiali e i buchi neri si formano ed evolvono. 

Forse l'obiettivo più eccitante dell'ELT è la possibilità di effettuare una misura diretta dell'accelerazione con cui l’universo si sta espandendo. Gli astrofisici sanno che l’universo si sta espandendo da decenni, il che significa che le distanze tra le galassie stanno aumentando. Ora pensiamo che questa espansione stia accelerando e misurare direttamente questa accelerazione aumenterebbe enormemente la comprensione dell'umanità del nostro universo.

Questa immagine fa parte del programma ESO Cosmic Gems, un'iniziativa per produrre immagini di oggetti scientificamente interessanti e visivamente spettacolari utilizzando i telescopi ESO per scopi educativi e di sensibilizzazione del pubblico. Il programma utilizza il tempo del telescopio che non può essere utilizzato per le osservazioni scientifiche. Tutti i dati raccolti possono anche essere adatti a scopi scientifici e resi disponibili agli astronomi attraverso l'archivio scientifico dell'ESO.