Come è stata prodotta l'immagine del buco nero al centro della Via Lattea

La collaborazione EHT (Event Horizon Telescope) ha creato una singola immagine (fotogramma superiore) del buco nero supermassiccio al centro della nostra galassia, chiamato Sagittarius A*, o Sgr A* in breve, combinando immagini estratte dalle osservazioni EHT.

L'immagine principale è stata prodotta calcolando la media di migliaia di immagini create utilizzando diversi metodi di calcolo, ciascuna della quale è in perfetto accordo con i dati EHT. L'immagine così ottenuta mantiene le strutture che si vedono più comunemente nelle varie immagini e riduce quelle che che appaiono di rado.

Le singole immagini possono essere raggruppate in quattro gruppi in base a caratteristiche simili. Nella riga inferiore viene mostrata un'immagine media rappresentativa di ciascuno dei quattro gruppi. Tre dei gruppi mostrano una struttura ad anello, ma con una luminosità distribuita in modo diverso attorno all'anello. Il quarto gruppo contiene quelle immagini che sono in accordo con i dati ma non mostrano strutture ad anello.

I grafici a barre mostrano il numero relativo di immagini appartenenti a ciascun gruppo. Migliaia di immagini sono divise in ciascuno dei primi tre gruppi, mentre il quarto, il più piccolo, contiene solo centinaia di immagini. L'altezza delle barre indica i relativi "pesi", cioè il contributo di ciascun gruppo all'immagine media mostrata in alto.

Tra le varie strutture, la rete EHT di radiotelescopi che ha reso possibile realizzare questa immagine comprende ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) e APEX (Atacama Pathfinder EXperiment) nel deserto di Atacama in Cile, in comproprietà e co-gestiti dall'ESO per conto di suoi Stati membri in Europa.