Le aree del cielo più colpite dalla presenza di costellazioni satellitari
L’immagine, con note, mostra il cielo notturno visto dall'Osservatorio del Paranal dell'ESO intorno al crepuscolo, circa 90 minuti prima dell'alba. Le linee blu indicano i gradi di elevazione sopra l'orizzonte.
Un nuovo studio dell'ESO esamina l'impatto delle costellazioni satellitari sulle osservazioni astronomiche e rivela che sarebbero all’incirca 100 i satelliti abbastanza luminosi da essere visibili a occhio nudo durante le ore del crepuscolo (magnitudine 5-6 o più luminosi). La maggior parte di essi, la cui posizione nell'immagine è contrassegnata da piccoli punti verdi, si troverebbe in una posizione bassa, sotto i 30 gradi di elevazione e/o sarebbe poco luminosa. Solo pochi satelliti, la cui posizione è contrassegnata in rosso, si troverebbero al di sopra dei 30 gradi dall'orizzonte - la parte del cielo a cui mira la maggior parte delle osservazioni astronomiche - e sarebbero relativamente luminosi (magnitudine di circa 3-4). Per un confronto, si pensi che la Stella Polare ha una magnitudine 2, ovvero è 2,5 volte più luminosa di un oggetto di magnitudine 3.
Il numero di satelliti visibili diminuisce sensibilmente con l’avanzare della notte, quando un numero sempre maggiore di satelliti entra nell'ombra della Terra, rappresentata dall'area scura a sinistra nell'immagine. I satelliti nell’ombra della Terra sono invisibili.
Crediti:ESO/Y. Beletsky/L. Calçada
Riguardo l'immagine
Identificazione: | eso2004a |
Lingua: | it-ch |
Tipo: | Simulazione |
Data di rilascio: | Giovedì 05 Marzo 2020 09:00 |
Notizie relative: | eso2004 |
Grandezza: | 9000 x 9000 px |
Riguardo all'oggetto
Nome: | Very Large Telescope |
Tipo: | Unspecified : Technology : Observatory |