Un esempio di galassia-medusa
Alcune osservazioni delle "galassie medusa" con il VLT (Very Large Telescope) dell'ESO hanno svelato un modo, prima sconosciuto, di alimentare i buchi neri supermassicci. Sembra che lo stesso meccanismo che produce i tentacoli di gas e stelle neonate che danno il nome a queste galassie renda anche possibile al gas di raggiungere le regioni centrali della galassia, alimentando il buco nero che si nasconde nel nucleo e facendolo risplendere luminoso.
Questa fotografia di una delle galassie, chiamata JW206, ottenuta con llo strumento MUSE installato sul VLT dell'ESO in Cile, mostra chiaramente come la materia stia scorrendo fuori dalla galassia in lunghi tentacoli. Il rosso mostra la luce prodotta dall'idrogeno gassoso ionizzato, mentre le regioni bianche mostrano dove si trovano le stelle all'interno della galassia.
Crediti:ESO/GASP collaboration
Riguardo l'immagine
Identificazione: | eso1725d |
Lingua: | it-ch |
Tipo: | Osservazione |
Data di rilascio: | Mercoledì 16 Agosto 2017 19:00 |
Notizie relative: | eso1725 |
Grandezza: | 1204 x 610 px |
Riguardo all'oggetto
Nome: | JW206 |
Tipo: | Local Universe : Galaxy |
Constellation: | Aquarius |
Coordinate
Position (RA): | 21 13 45.48 |
Position (Dec): | 2° 28' 34.50" |
Field of view: | 2.01 x 1.02 arcminutes |
Orientazione: | Il Nord è a 0.1° a destra della verticale |
Colori e filtri
Banda | Lunghezza d'onda | Telescopio |
---|---|---|
Ottico OIII | 500 nm | Very Large Telescope MUSE |
Ottico Continuum | 634 nm | Very Large Telescope MUSE |
Ottico H-alpha | 656 nm | Very Large Telescope MUSE |