Osservazioni VLT/VIMOS del fronte d'urto nel resto di supernova SN 1006
Nuove osservazioni molto dettagliate, ottenute con il VLT (Very Large Telescope) dell'ESO, di un millenario resto di supernova hanno svelato alcuni indizi sull'origine dei raggi cosmici.
L'immagine sulla sinistra mostra l'intero resto di supernova SN 1006, osservato in radio (rosso), raggi X (blu) e luce visibile (giallo). Il secondo pannello, corrispondente al piccolo riquadro indicato a sinistra, è un primo piano, ottenuto dal Telescopio Spaziale Hubble della NASA/ESA, della sottilissima regione del fronte d'urto, dove il materiale della supernova va a collidere con il mezzo interstellare. Il terzo pannello mostra come l'unità di campo integrale dello strumento VIMOS suddivide l'immagine in tante piccole aree e disperde la luce da ciascuna di esse in uno spettro dei colori che la compongono. Quando questi spettri vengono analizzati, si possono costruire le mappe delle proprietà dell'oggetto osservato. L'esempio mostrato a destra è la mappa di una proprietà del gas (la larghezza di una riga spettrale), che si rivela sorprendentemente variabile e implica, insieme ad altri indicatori, la presenza di protoni di altissima velocità.
ESO, Radio: NRAO/AUI/NSF/GBT/VLA/Dyer, Maddalena & Cornwell, X-ray: Chandra X-ray Observatory; NASA/CXC/Rutgers/G. Cassam-Chenaï, J. Hughes et al., Visible light: 0.9-metre Curtis Schmidt optical telescope; NOAO/AURA/NSF/CTIO/Middlebury College/F. Winkler and Digitized Sky Survey.
Riguardo l'immagine
Identificazione: | eso1308a |
Lingua: | it-ch |
Tipo: | Collage |
Data di rilascio: | Giovedì 14 Febbraio 2013 20:00 |
Notizie relative: | eso1308 |
Grandezza: | 7059 x 2179 px |