Comunicato Stampa
La nebulosa "Gatto sorridente" catturata in una nuova immagine dell'ESO
27 Giugno 2023
Questa nube rossa e arancione, parte della nebulosa Sh2-284, viene mostrata in un dettaglio spettacolare utilizzando i dati del VLT Survey Telescope, ospitato dall'ESO (European Southern Observatory). Questa nebulosa brulica di giovani stelle, mentre gas e polvere al suo interno si aggregano per formare nuovi soli. Se guardate la nube nel suo insieme, potreste riuscire a distinguere la faccia di un gatto che vi sorride dal cielo.
Il vivaio stellare Sh2-284 è una vasta regione di polvere e gas, la cui zona più luminosa, visibile in questa immagine, misura circa 150 anni luce (più di 1400 trilioni di chilometri). Si trova a circa 15.000 anni luce dalla Terra nella costellazione dell'Unicorno.
Annidato al centro della parte più luminosa della nebulosa, proprio sotto il "naso del gatto", si trova un ammasso di giovani stelle noto come Dolidze 25, che produce grandi quantità di forti radiazioni e venti. La radiazione è abbastanza potente da ionizzare l'idrogeno gassoso nella nube, producendo così i colori brillanti arancione e rosso. È in nubi come questa che si trovano gli elementi costitutivi delle nuove stelle.
I venti dell'ammasso centrale di stelle spingono via il gas e la polvere nella nebulosa, svuotandone il centro. Quando i venti incontrano sacche di materiale più dense, queste offrono maggiore resistenza, il che significa che le aree circostanti vengono erose per prime. Ciò crea diversi pilastri, visibili lungo i bordi di Sh2-284, che puntano al centro della nebulosa, come per esempio quello sul lato destro dell'inquadratura. Sebbene questi pilastri possano sembrare piccoli nell'immagine, in realtà sono larghi diversi anni luce e contengono enormi quantità di gas e polvere da cui si formano nuove stelle.
Questa immagine è stata creata utilizzando i dati del VST (VLT Survey Telescope), di proprietà dell'Istituto Nazionale di Astrofisica in Italia, INAF, ospitato presso l'Osservatorio dell'ESO a Paranal in Cile. Il VST è dedicato alla mappatura del cielo australe in luce visibile e utilizza una fotocamera da 256 milioni di pixel appositamente progettata per acquisire immagini a campo molto ampio. Questa immagine fa parte della survey VPHAS+ (VST Photometric Hα Survey of the Southern Galactic Plane and Bulge), che ha studiato circa 500 milioni di oggetti nella nostra galassia natale, aiutandoci a comprendere meglio la nascita, la vita e infine la morte delle stelle all'interno della Via Lattea.
Ulteriori Informazioni
L'ESO (European Southern Observatory o Osservatorio Europeo Australe) consente agli scienziati di tutto il mondo di scoprire i segreti dell'Universo a beneficio di tutti. Progettiamo, costruiamo e gestiamo da terra osservatori di livello mondiale - che gli astronomi utilizzano per affrontare temi interessanti e diffondere il fascino dell'astronomia - e promuoviamo la collaborazione internazionale per l'astronomia. Fondato come organizzazione intergovernativa nel 1962, oggi l'ESO è sostenuto da 16 Stati membri (Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Finlandia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera), insieme con il paese che ospita l'ESO, il Cile, e l'Australia come partner strategico. Il quartier generale dell'ESO e il Planetario e Centro Visite Supernova dell'ESO si trovano vicino a Monaco, in Germania, mentre il deserto cileno di Atacama, un luogo meraviglioso con condizioni uniche per osservare il cielo, ospita i nostri telescopi. L'ESO gestisce tre siti osservativi: La Silla, Paranal e Chajnantor. Sul Paranal, l’ESO gestisce il VLT (Very Large Telescope) e il VLTI (Very Large Telescope Interferometer), così come telescopi per survey come VISTA. Sempre a Paranal l'ESO ospiterà e gestirà la schiera meridionale di telescopi di CTA, il Cherenkov Telescope Array Sud, il più grande e sensibile osservatorio di raggi gamma del mondo. Insieme con partner internazionali, l’ESO gestisce APEX e ALMA a Chajnantor, due strutture che osservano il cielo nella banda millimetrica e submillimetrica. A Cerro Armazones, vicino a Paranal, stiamo costruendo "il più grande occhio del mondo rivolto al cielo" - l'ELT (Extremely Large Telescope, che significa Telescopio Estremamente Grande) dell'ESO. Dai nostri uffici di Santiago, in Cile, sosteniamo le operazioni nel paese e collaboriamo con i nostri partner e la società cileni.
La traduzione dall'inglese dei comunicati stampa dell'ESO è un servizio dalla Rete di Divulgazione Scientifica dell'ESO (ESON: ESO Science Outreach Network) composta da ricercatori e divulgatori scientifici da tutti gli Stati Membri dell'ESO e altri paesi. Il nodo italiano della rete ESON è gestito da Anna Wolter.
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Sul Comunicato Stampa
Comunicato Stampa N": | eso2309it |
Nome: | Sh2-284 |
Tipo: | Milky Way : Nebula : Appearance : Emission : H II Region |
Facility: | VLT Survey Telescope |
Instruments: | OmegaCAM |