Immagine della settimana

31 Agosto 2020: Questa immagine mostra una bellissima scena notturna all’osservatorio Paranal dell'ESO in Cile. La banda luminosa della Via Lattea taglia in modo prominente il centro della scena, piena di gas luminoso, polvere scura e stelle scintillanti, che sembrano tuffarsi verso il basso per incontrare l'orizzonte luminoso. La struttura squadrata dell'UT1 (Antu), uno dei quattro telescopio che compongono il Very Large Telescope (VLT) dell'ESO, è visibile al centro dell’immagine, mentre un più piccolo telescopio ausiliare è visibile a destra, la sua cupola spalancata mentre scruta il cielo. Con i suoi otto telescopi, quattro dei quali - gli ausiliari - sono mobili, il VLT può agire come un interferometro altamente sensibile - così sensibile, infatti, da poter distinguere i due fari di un'auto alla distanza della Luna! I bellissimi e spesso fotografati cieli sopra il VLT sono tra i più chiari del mondo, come testimoniano qui il dettaglio nella Via Lattea e l'evidente ...

24 Agosto 2020: Lo strumento MUSE sul Very Large Telescope (VLT) dell'ESO in Cile ha osservato NGC 1365, una galassia a spirale a doppia barra situata a circa 56 milioni di anni luce di distanza nell'ammasso della galassia Fornax, permettendoci di costruire questa spettacolare immagine a colori. La galassia è anche conosciuta come la Grande Galassia a spirale sbarrata, per le sue due strutture centrali a forma di barra, costituite da stelle. Le due barre di NGC 1365 sono un fenomeno raro e si pensa che abbiano avuto origine dagli effetti combinati della rotazione delle galassie e dalla complessa dinamica delle stelle. La sua barra di stelle più grande, troppo grande perché la sua struttura sia visibile in questa immagine, collega i suoi bracci a spirale esterni al centro. Ciò che possiamo vedere è la seconda barra di stelle molto più piccola, annidata all'interno della barra principale. È probabile che questa barra secondaria ...

17 Agosto 2020: Incredibili spruzzi di colore - verde, rosso, blu e ogni altro colore - dipingono il cielo notturno sopra l’osservatorio Paranal dell'ESO in Cile, illuminando l'arido paesaggio desertico sottostante. La luce di miliardi di stelle, nebulose incandescenti e altri fenomeni cosmici crea il gigantesco arco della Via Lattea, che si estende nel cielo e incornicia perfettamente il Very Large Telescope (VLT) che si trova in cima alla vetta al centro dell'immagine (Cerro Paranal). Questa particolare vista è stata ripresa dal sito del telescopio VISTA (Visible and Infrared Survey Telescope for Astronomy) dell'ESO. La strada tortuosa tra VISTA e il VLT è visibile in basso, illuminata da deboli luci gialle. Notate che queste sono le uniche luci di origine umana visibili in tutta la scena - il personale Paranal fa molta attenzione a non creare un inutile inquinamento luminoso che possa ostacolare il lavoro astronomico nel sito di osservazione di livello mondiale. ...

10 Agosto 2020: Le nuvole non sono forse le migliori amiche di un astronomo, ma sono spesso uno spettacolo gradito dei fotografi nei rari momenti in cui abbelliscono i cieli del deserto! Questa scena insolita mostra un cielo infuocato sopra l’osservatorio di Paranal dell'ESO nell'arido deserto di Atacama in Cile, dove si trova il Very Large Telescope (VLT). Il VLT è composto da quattro telescopi unitari, che sono più grandi e più quadrati, e quattro più piccoli e rotondi telescopi ausiliari, tre dei quali sono visibili qui seduti in silenzio, con le cupole chiuse, verso la destra dell’immagine. La nuvola non è l'unico fenomeno atmosferico visibile qui. A sinistra dell'immagine si vede un fascio luminoso di luce sparato verso l'alto, che crea una colonna illuminata. Questa è un pilastro di luce, ed è causato da minuscoli cristalli di ghiaccio all'interno dell'atmosfera che riflettono la luce ambiente. Queste colonne di solito appaiono appena sopra ...

03 Agosto 2020: Durante una delle sue visite al Very Large Telescope (VLT) dell'ESO presso l’osservatorio Paranal in Cile, l'astrofotografo e ambasciatore fotografo dell'ESO Yuri Beletsky ha avuto la fortuna di catturare questo spettacolo mozzafiato: tre sfere celesti - ognuna molto diversa dall'altra! - allineate splendidamente nel cielo. La sfera più grande in questa foto è uno dei quattro telescopi ausiliari del VLT. Questi telescopi mobili possono essere disposti in diverse configurazioni per raggiungere diversi obiettivi scientifici. Sopra il telescopio ausiliario galleggia la Luna. Il Sole al tramonto illumina solo un frammento del nostro satellite roccioso, anche se sono visibili anche alcuni dei maria lunari - i resti scuri delle colate di lava dei primi giorni della Luna che assomigliano ai mari. Vicino alla sommità dell'immagine c'è Venere, il secondo pianeta dal Sole e il nostro vicino planetario.

27 Luglio 2020: Il cielo luminoso sopra l'altopiano cileno di Chajnantor è tagliato in due dall'ampia e vibrante increspatura della Via Lattea. Qui, nell'emisfero australe, il magnifico e ricco centro della nostra galassia è spesso direttamente sopra la nostra testa. La brillante e nebbiosa Via Lattea si estende da un orizzonte all'altro. Sotto il suo bagliore, un ammasso di antenne bianche scruta acutamente il cielo, illuminato da una brillante luce gialla che indica ai tecnici se è sicuro o meno avvicinarsi. Questi telescopi fanno parte di ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array), un gigantesco interferometro composto da 66 singole antenne. Queste antenne lavorano insieme su distanze fino a 16 chilometri per studiare l’universo in modo estremamente dettagliato. ALMA è progettato per "vedere" la luce invisibile all'occhio umano - a lunghezze d'onda di circa un millimetro, tra la luce infrarossa e le onde radio. Tale luce proviene dai luoghi più freddi e lontani dell’universo - ...

20 Luglio 2020: Questa straordinaria foto scattata nel deserto cileno di Atacama mostra il tramonto del Sole dietro tre dei quattro telescopi del Very Large Telescope (VLT) di ESO. Le ottime condizioni di osservazione sono dovute alla posizione dell'osservatorio. Ad un'altitudine di 2600 m, l’osservatorio Paranal dell'ESO si trova in una delle zone più aride del mondo, con un cielo incredibilmente limpido. In questa immagine presa solo una dozzina di minuti dopo il tramonto, le stelle appaiono già nel cielo senza nuvole. La luminosa stella Sirio è visibile, mentre la famosa costellazione di Orione, il cacciatore, aleggia sulla cupola del telescopio in primo piano. Man mano che l'oscurità si farà più profonda, i cieli stellati si rivelaranno sempre più dettagliati, fino a quando le condizioni saranno perfette per osservazioni scientifiche all’avanguardia.

13 Luglio 2020: Una cometa proveniente dall'esterno del sistema solare, soprannominata NEOWISE, è stata fotografata da due membri dello staff dell'ESO - che sono anche appassionati astrofotografi - l'8 luglio 2020 nei cieli sopra la Supernova di ESO e la sede centrale di ESO a Garching, in Germania. Questa rara delizia è stata accompagnata anche da un altro fenomeno notturno: le insolite nubi noctilucenti - nuvole lucide e ghiacciate che assomigliano notevolmente alle onde sull’acqua nel cielo notturno. Ufficialmente chiamata C/2020 F3, NEOWISE è stata scoperta per la prima volta dalla missione spaziale NASA NEOWISE della NASA nel marzo di quest'anno. Si prevede che si attenuerà con il passare del mese, ma che rimarrà visibile ad occhio nudo per tutto il mese di luglio. Raggiungerà il punto più vicino alla Terra il 23 luglio, a una distanza di poco più di 100 milioni di km. La spettacolare coda luminosa della cometa è causata ...

06 Luglio 2020: Questa bellissima immagine, catturata con lo strumento FOcal Reducer and low dispersion Spectrograph (FORS) sul Very Large Telescope (VLT) dell'ESO, mostra un campo di stelle di tutte le età - alcune incombenti in primo piano e altre in agguato in lontananza. Le distinte tonalità di rosso e blu sono dovute all'uso di filtri, che permettono di selezionare specifiche gamme di lunghezze d'onda della luce. Le immagini raccolte con i diversi filtri possono essere combinate in modo da creare immagini composite colorate: assegnando un colore particolare a ciascun filtro; colorando le immagini in base al filtro utilizzato; combinando poi le immagini separate. Il risultato è un'immagine spettacolare che rappresenta in modo colorato le varie lunghezze d'onda della luce. Questa porzione di cielo si trova nella costellazione del Crux (La Croce del Sud), una sezione estremamente luminosa della Via Lattea. Questa immagine fa parte del programma ESO Cosmic Gems, un'iniziativa per produrre ...

29 Giugno 2020: Il 2 luglio 2019, l’osservatorio di La Silla dell'ESO ha ospitato un raro evento astronomico, un'eclissi solare totale. Inaugurato nel 1969, l’osservatorio di La Silla ha portato l'ESO all’avanguardia della scienza astronomica. Il 50° anniversario dello scorso anno ha celebrato il continuo contributo di La Silla alla scienza, ed è coinciso fortuitamente con l'ombra dell'eclissi totale di sole, o umbra, che passava sopra il sito. Questa immagine mostra la splendida vista dell'eclissi totale di sole, un evento raro che è durato meno di due minuti quel giorno. Durante un'eclissi solare totale, il Sole e la Luna si incrociano nel cielo, sovrapponendosi perfettamente, un'impresa possibile solo perché il Sole e la Luna sono alla giusta distanza dalla Terra per occupare la stessa porzione di cielo. Alcune stelle sono visibili per un attimo, mentre la brillante corona solare illumina la Luna, come scintillanti fili di seta. Un'esperienza davvero mozzafiato, che non si ...

22 Giugno 2020: L'inizio della mattina presto rivela l'hotel ”Residencia” dell’ESO, dove gli astronomi e gli ingegneri soggiornano mentre lavorano con i telescopi dell’ESO presso l'osservatorio Paranal nel deserto cileno di Atacama. Questi telescopi includono il Very Large Telescope (VLT), il VLT Survey Telescope (VST) - che sono visibili sullo sfondo - e il telescopio VISTA (Visible and Infrared Survey Telescope for Astronomy). A causa dell'arido deserto che la circonda, la Residencia è talvolta chiamata "oasi nel deserto". Lo scenario è così suggestivo che l'edificio è stato presentato nel film di James Bond Quantum of Solace del 2008. La vista dal lato occidentale della Residencia verso l’oceano Pacifico è spettacolare, e anche l'architettura stessa è stata premiata. Gli ospiti che soggiornano nella Residencia sono ben assistiti, con oltre cento camere da letto, un ristorante, una piscina e persino una sauna a disposizione. C'è anche un giardino artificiale che funge da rifugio da alcune ...

15 Giugno 2020: L’osservatorio di La Silla dell'ESO vanta un numero straordinariamente elevato di notti senza nuvole all'anno. I miliardi di stelle che compongono la Via Lattea sono uno spettacolo molto comune. La cupola mostrata in questa immagine ospita uno dei tre telescopi di 60 centimetri che compongono il progetto ExTrA, che ha avuto la sua prima luce alla fine del 2017. Questo piccolo gruppo di telescopi è stato progettato principalmente per scoprire esopianeti lontani che transitano davanti a stelle nane rosse luminose e vicine. Il progetto mira a scoprire il maggior numero possibile di pianeti in transito - compresi i pianeti di dimensioni terrestri nella zona abitabile - e a determinare la loro struttura e composizione. Questi pianeti saranno poi osservati dai più grandi telescopi al mondo, per caratterizzare le loro atmosfere.

08 Giugno 2020: Nel 2016, un team di quattro astrofotografi e videografi di fama mondiale si è recato all’osservatorio Paranal dell'ESO in Cile. Il loro obiettivo? Catturare panorami mozzafiato dell’universo in formato UHD (ultra high definition) e fulldome - perfetto per l'uso in spettacoli planetari! Nel corso di alcune settimane, i fotografi hanno raccolto foto in UHD, timelapse in formato fulldome, panorami a 360 gradi e molto altro ancora, compresi una serie di scatti mozzafiato dell'ambiente circostante. Uno di questi scatti è questa foto della settimana di ESO, che mostra Paranal - sede del Very Large Telescope (VLT) dell'ESO - di notte. L'osservatore delle stelle visibile a destra, che punta verso il bellissimo arco della Via Lattea che curva in alto, è l’ambasciatore fotografo dell'ESO Babak Tafreshi, uno dei membri della spedizione UHD. I telescopi costitutivi del VLT sono visibili sulla sinistra della foto (i quattro telescopi unitari) e tre dei quattro telescopi ...

01 Giugno 2020: Uno dei risultati più esaltanti dell'astronomia moderna è la consapevolezza che l’universo è pieno di mondi al di là del nostro sistema solare, conosciuti come esopianeti. Sempre più prove suggeriscono che la maggior parte delle stelle dell’universo hanno pianeti che sfrecciano intorno ad esse; uno di questi sistemi è visibile in questa maestosa immagine della settimana. Le antenne qui sono tra le 66 che compongono ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array), situato sull'altopiano di Chajnantor in Cile. Due stelle luminose si trovano direttamente sopra l'antenna centrale; la più luminosa di queste due stelle è un sistema stellare triplo conosciuto come Alpha Centauri. Un esopianeta chiamato Proxima b è stato recentemente scoperto in orbita all'interno della zona abitabile di una di queste tre stelle (Proxima Centauri) dai telescopi dell'ESO e da altre telescopi. Poiché Alpha Centauri è il sistema stellare più vicino alla Terra, Proxima b è l'esopianeta più vicino alla Terra ...

25 Maggio 2020: In posa qui, sotto gli splendori del cielo australe, c'è Babak A. Tafreshi, uno degli ambasciatori fotografi dell'ESO. Babak si trova su una parte del massiccio vulcanico Miñiques, situato nella regione di Antofagasta, nel deserto cileno di Atacama. In questa regione si trova anche l’osservatorio Paranal dell'ESO, dove il Very Large Telescope (VLT) guarda il cielo, osservando fenomeni esotici come i lampi di raggi gamma, i pianeti extrasolari e i buchi neri supermassicci. Ciascuno dei telescopi costitutivi del VLT è in grado di rilevare oggetti circa quattro miliardi di volte più deboli di quanto l'occhio nudo possa vedere, dandogli una visione dell’universo molto più ricca di quanto sia disponibile per gli esseri umani. Tuttavia, i cieli sopra l'Atacama sono tra i più chiari e bui del mondo - quindi non c'è da meravigliarsi che Babak sia in soggezione davanti a questo cielo magnifico. Lo spettacolare vortice di blu sopra la ...

18 Maggio 2020: Questa immagine mostra una coppia di galassie che interagiscono, note come Arp 271. Individualmente, queste galassie si chiamano NGC 5426 e NGC 5427; entrambe sono spirali, ed entrambe hanno all'incirca le stesse dimensioni. Alcuni astronomi ritengono che queste galassie siano in procinto di fondersi per formare un'unica entità. Questa interazione creerà un numero crescente di nuove stelle nei prossimi milioni di anni, alcune delle quali si possono vedere all'interno del "ponte" di gas che collega le due galassie. Questo tipo di collisione e interazione potrebbe accadere anche alla nostra galassia, la Via Lattea, che probabilmente si scontrerà con la vicina Galassia di Andromeda tra circa cinque miliardi di anni. Queste galassie si trovano a oltre 120 milioni di anni luce di distanza da noi e sono state scoperte dall'astronomo tedesco-britannico William Herschel nel 1785. Herschel fu uno scienziato prolifico, egli scoprì anche la radiazione infrarossa e il pianeta Urano. Link: ...

11 Maggio 2020: Alcuni autoritratti sono migliori di altri - e questa immagine dell'ambasciatore fotografo dell'ESO Petr Horálek, è certamente uno dei più impressionanti! Qui, il fotografo si crogiola alla luce della luminosa Via Lattea, appare minuscolo rispetto alla scala e alla meraviglia della vista sopra di lui. Horálek si trova in uno dei luoghi più alti e aridi della Terra, in mezzo alla vasta rete di antenne che compongono l'Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA). ALMA si trova sull'altopiano di Chajnantor, a 5000 metri di altitudine, nel deserto cileno di Atacama. ALMA vede l’universo in lunghezze d'onda di luce tra infrarosso e radio - chiavi per osservare oggetti estremamente freddi e lontani - e studia i mattoni delle stelle, dei sistemi planetari, delle galassie e della vita stessa. ALMA sonda fino al limite dell’universo osservabile, e permette agli astronomi di esplorare e capire come è nato il nostro cosmo. I cieli scuri, limpidi ...

04 Maggio 2020: L'arrivo dell’alba all’osservatorio di La Silla dell'ESO rivela lo splendore dell’universo al di là del nostro piccolo pianeta con dettagli abbaglianti. La Via Lattea si estende sopra di noi come una striscia di polvere illuminata dalla luce di miliardi di stelle. Nuvole di polvere interstellare si addensano verso la costellazione del Sagittario (L'Arciere), che segna il centro della galassia - il nucleo attorno al quale ruotano le spettacolari braccia a spirale. Il Centro Galattico ospita anche un buco nero supermassiccio che produce enormi quantità di energia mentre consuma i suoi dintorni (Sagittario A*). I telescopi dell'ESO hanno contribuito a caratterizzare questo mostruoso buco nero. Uno studio lungo quasi tre decenni ha utilizzato diversi dei migliori telescopi dell'ESO - tra cui uno dei Very Large Telescope (Yepun) di 8,2 metri, situato presso l’osservatorio Paranal dell'ESO, e il New Technology Telescope (NTT) di 3,5 metri a La Silla - per tracciare i ...

27 Aprile 2020: Questa bellissima foto della settimana mostra la magnifica Via Lattea che si estende sopra il Very Large Telescope (VLT) dell’osservatorio Paranal dell'ESO, dimostrando lo stupefacente livello di dettaglio visibile nel cielo notturno da questo sito remoto nel deserto cileno di Atacama. A Paranal, la Via Lattea costellata di stelle è così luminosa che in una notte buia può proiettare le ombre delle persone e degli oggetti che vi si trovano sotto! Questa immagine mostra innumerevoli stelle, buie strisce di polvere e nubi incandescenti di gas celesti. Queste nubi sono luoghi di formazione stellare; le radiazioni energetiche emesse dalle stelle neonate ionizzano l'idrogeno nelle nubi di gas, facendole diventare rosse. Sotto la Via Lattea si trova la Grande Nube di Magellano, una galassia nana che orbita intorno alla Via Lattea. Il cielo notturno è osservato ogni notte dall'osservatorio ottico più avanzato del mondo, il VLT. Questo telescopio è in realtà composto ...

20 Aprile 2020: Questa foto della settimana mostra due dei tre nuovi telescopi ExTrA ospitati presso l’osservatorio ESO di La Silla in Cile. Situati a oltre 2000 metri sul livello del mare, questi telescopi esplorano i cieli alla ricerca di mondi di dimensioni terrestri intorno a stelle di classe M, che sono stelle più piccole del Sole. Una "stella cadente" lampeggia nel cielo notturno sopra i telescopi e verso l'orizzonte del deserto di Atacama in Cile. Le stelle cadenti non sono in realtà stelle, ma piccoli pezzi di roccia o polvere che entrano nell'orbita terrestre e bruciano nell'atmosfera. Prima di entrare nell'atmosfera terrestre, questi piccoli corpi celesti sono chiamati meteoroidi. Le drammatiche strisce di luce causate dai meteoroidi che bruciano non sono solo belle ed emozionanti, ma anche informative. Gli scienziati osservano il percorso e la luminosità di un meteoroide per determinare da dove proviene e di cosa è composto il sistema solare. ...