Un eso-pianeta in movimento

Per la prima volta gli astronomi sono stati in grado di seguire direttamente il moto di un eso-pianeta mentre si muove verso l'altro lato della stella madre. Il pianeta ha l'orbita più piccola trovata finora tra tutti i pianeti di cui è stato possibile ottenuere un'immagine diretta: si trova alla stessa distanza dalla stella di quella di Saturno dal Sole.

L'equipe di astronomi ha usato lo strumento NAOS-CONICA (o NACO), montato su uno degli UT da 8,2 metri del VLT (Very Large Telescope) dell'ESO, per studiare le immediate vicinanze di Beta Pictoris nel 2003, 2008 e 2009. Nel 2003 era stata vista una debole sorgente all'interno del disco, ma non si poteva escludere la possibilità, pur remota, che fosse una stella di fondo. Nelle nuove immagini prese nel 2008 e nella primavera del 2009 la sorgente era scomparsa! Le osservazioni più recenti, dell'autunno 2009, hanno rivelato l'oggetto dall'altra parte del disco, dopo che si era nascosto o davanti o dietro alla stella. Questo ha confermato che la sorgente era davvero un eso-pianeta e che era in orbita intorno alla stella e ha fornito informazioni sulla dimensione dell'orbita del pianeta.

L'immagine composita mostra la luce riflessa dal disco di polvere nella zona esterna, come osservata nel 1996 con lo strumento ADONIS montato sul telescopio da 3,6 metri dell'ESO. Nella parte centrale, sono mostrate le osservazioni del pianeta ottenute nel 2003 e nell'autunno 2009 con NACO. L'orbita presunta del pianeta è indicata, ma con un angolo di inclinazione esagerato.