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L'ESO firma il contratto per la costruzione dello specchio secondario dell'E-ELT
L'azienda francese Reosc produrrà il più grande specchio secondario mai costruito
06 Luglio 2016
L'ESO ha firmato un contratto con l'azienda francese Reosc [1], una filiale della Safran Electronics & Defense, per la lucidatura e figuring dello specchio secondario del futuro telescopio dell'ESO E-ELT (European Extremely Large Telescope) a partire da un blocco vetro-ceramico pre-formato. Reosc progetterà lo specchio e le sue interfacce di montaggio, luciderà la superficie e completerà tutti i test ottici necessari prima della consegna, prevista per il 2022.
Il contratto è stato firmato dal direttore generale dell'ESO Tim de Zeeuw e da M. Thierry Batut, Presidente della Reosc, in presenza di M. Jean-Claude Brunet, console generale francese a Monaco, di altri rappresentanti di alto livello della Reosc e di una rappresentativa scelta del personale dell'ESO.
Lo specchio secondario è, come suggerisce il nome, il secondo dei cinque specchi che guidano la luce degli oggetti distanti attraverso il telescopio, luce che alla fine giungerà nel fuoco Nasmyth del telescopio dove saranno posizionati gli strumenti scientifici. A testa in giù in cima alla struttura del telescopio, sospeso sopra lo specchio primario da 39 metri, sarà il più grande specchio secondario mai utilizzato in un telescopio e il più grande specchio convesso mai prodotto. Con i suoi 4 metri di diametro, è grande quanto lo specchio primario di molti telescopi professionali di alto livello. Lo specchio sarà lucidato e controllato in forma con una precisione di 15 nanometri (15 milionesimi di millimetro) sulla superficie ottica [2]. Essendo uno specchio asferico altamente convesso, la sua fabbricazione è una vera sfida tecnologica e il risultato sarà un notevole esempio di ingegneria ottica di precisione — come per molti altri elementi di E-ELT sarà davvero una "prima" in quest'area di tecnologia.
Note
[1] Reosc, una filiale della Sagem, un'azienda Safran di alta tecnologia, è leader mondiale nella progettazione, produzione e integrazione di ottiche ad alte prestazioni, anche per l'astronomia, lo spazio, i laser ad alta energia e per l'industria dei semiconduttori. Reosc sviluppa e produce ottiche ad alte prestazioni per satelliti, grandi telescopi e laser ad alta energia, oltre che per l'industria dei semiconduttori. L'azienda ha anche costruito gli specchi monolitici da 8 metri per il VLT (Very Large Telescope) dell'ESO e per il Gemini international telescope, lo specchio da 11 metri per il Gran Telescopio de Canarias, specchi per lo strumento Nirspec del James Webb Space Telescope della NASA, e specchi per GAIA, un satellite astronomico dell'ESA.
[2] Se lo specchio fosse di 700 km di diametro (la distanza tra il quartier generale dell'ESO a Garching, Germania, e lo stabilimento della Reosc a Saint-Pierre du Perray, in Francia) la precisione richiesta corrisponderebbe ad appena 3 mm.
Links
- ESOcast 84: Svelato il progetto del nuovo E-ELT
- Assegnato alla Reosc il contratto per la costruzione degli specchi adattivi per E-ELT
Contatti
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ESO Public Information Officer
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A proposito dell'annuncio
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