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Lo zoo di pianeti minori di VISTA

I dati del telescopio VISTA dell'ESO usati per estrarre importanti proprietà nel vicino infrarosso dei piccoli corpi nel sistema solare

30 Giugno 2016

Un gruppo di astronomi europei ha usato i dati del telescopio per survey VISTA dell'ESO per catalogare una variegata popolazione di pianeti minori — i piccoli corpi del sistema solare — alle lunghezze d'onda del vicino infrarosso. Il loro studio ha prodotto una collezione di misure per circa 40 000 oggetti, dati che potrebbero aiutare a rispondere a questioni chiave sulle origini del sistema solare.

Sono stati catalogati circa 700 000 piccoli oggetti nel sistema solare, dagli asteroidi rocciosi, alle comete di ghiaccio. Studiando questi oggetti, gli astronomi sperano di scoprire come si è formato e si è evoluto il sistema solare e anche di raccogliere importanti informazioni sui possibili impatti sulla Terra.

Il gruppo ha esaminato un sottoinsieme della VISTA Hemisphere Survey che copre circa il 40% del cielo dell'emisfero sud. Setacciando con cura la vasta quantità di dati della survey, sono stati in grado di estrarre la posizione e la brillanza di circa 40 000 oggetti e informazioni sul colore per circa 35 000 di essi. Questa è la prima volta che i dati della survey sono stati analizzati per rivelare informazioni su un simile campione di piccoli corpi del sistema solare.

Il colore in particolare può essere usato per classificare gli oggetti codificando la loro composizione superficiale. La ricca "fauna" identificata nel catalogo include esempi di tutte le categorie note di oggetti di questo tipo: asteroidi vicini alla Terra; asteroidi che incrociano l'orbita di Marte; gli asteroidi Hungaria; asteroidi della Fascia Principale; asteroidi Cybele; asteroidi Hilda; Troiani; comete; oggetti della fascia di Kuiper; e altro ancora.

VISTA, il Telescopio di Survey per l'Astronomia nel Visibile e nell'Infrarosso, è il più grande telescopio per survey del mondo, poichè ha uno specchio di 4,1 metri di diametro. Con il suo grande campo di vista e i suoi rivelatori molto sensibili sta fornendo agli astronomi una visione completamente nuova del cielo del Sud. Le survey del cielo sono uno strumento potente in questi tempi in cui sono a disposizione rivelatori così grandi e sensibili. Esse permettono agli astronomi di catalogare velocemente un grande numero di oggetti celesti ed effettuare analisi statistiche su di essi. Sono l'ideale per astronomi che cercano, come in questo caso, oggetti vicini in movimento come asteroidi e comete.

Maggiori Informazioni

Questa ricerca è stata presentata in un articolo dal titolo “Near-infrared colors of minor planets recovered from VISTA - VHS survey (MOVIS)”, di M. Popescu et al., che è stato pubblicato nella rivista Astronomy & Astrophysics.

Il gruppo è composto da M. Popescu (Institut de Mécanique Céleste et de Calcul des Éphémérides (IMCCE) CNRS-UMR8028, Observatoire de Paris, Parigi, Francia; Astronomical Institute of the Romanian Academy, Bucharest, Romania), J. Licandro, D. Morate, J. de León, R. Rebolo (Instituto de Astrofísica de Canarias (IAC), La Laguna, Tenerife, Spagna; Departamento de Astrofísica, Universidad de La Laguna, La Laguna, Tenerife, Spagna), D. A. Nedelcu (Astronomical Institute of the Romanian Academy, Bucharest, Romania; Institut de Mécanique Céleste et de Calcul des Éphémérides (IMCCE) CNRS, Observatoire de Paris, Parigi, Francia),  R. G. McMahon (Institute of Astronomy, University of Cambridge, Cambridge, UK  e Kavli Institute for Cosmology, University of Cambridge, Cambridge, UK), E. Gonzalez-Solares e M. Irwin (Institute of Astronomy, University of Cambridge, Cambridge, UK).

L'ESO (European Southern Observatory, o Osservatorio Australe Europeo) è la principale organizzazione intergovernativa di Astronomia in Europa e l'osservatorio astronomico più produttivo al mondo. È sostenuto da 16 paesi: Austria, Belgio, Brasile, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia, e Svizzera, oltre al paese che ospita l'ESO, il Cile. L'ESO svolge un ambizioso programma che si concentra sulla progettazione, costruzione e gestione di potenti strumenti astronomici da terra che consentano agli astronomi di realizzare importanti scoperte scientifiche. L'ESO ha anche un ruolo di punta nel promuovere e organizzare la cooperazione nella ricerca astronomica. L'ESO gestisce tre siti osservativi unici al mondo in Cile: La Silla, Paranal e Chajnantor. Sul Paranal, l'ESO gestisce il Very Large Telescope, osservatorio astronomico d'avanguardia nella banda visibile e due telescopi per survey. VISTA, il più grande telescopio per survey al mondo, lavora nella banda infrarossa mentre il VST (VLT Survey Telescope) è il più grande telescopio progettato appositamente per produrre survey del cielo in luce visibile. L'ESO è il partner principale di ALMA, il più grande progetto astronomico esistente. E sul Cerro Armazones, vicino al Paranal, l'ESO sta costruendo l'European Extremely Large Telescope o E-ELT (significa Telescopio Europeo Estremamente Grande), un telescopio da 39 metri che diventerà "il più grande occhio del mondo rivolto al cielo".

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I nuclei ghiacciati della Cintura di Kuiper
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