Nebulosa planetaria in NGC 1399

Questa foto mostra alcune delle nebulose planetarie molto deboli nella galassia ellittica gigante NGC 1399, recentemente osservata da un team internazionale di astronomi con il New Technology Telescope (NTT) di 3,5 metri dell'ESO. Le loro magnitudini sono intorno a 27 e sono indicate con cerchi. La parte centrale della galassia è "sovraesposta" in questa immagine, per risaltare meglio le immagini puntiformi delle nebulose planetarie.

Gli osservatori erano Magda Arnaboldi e Ken Freeman dall'Osservatorio del Monte Stromlo in Australia. Hanno ottenuto gli spettri e misurato le velocità di 37 nebulose planetarie in questa galassia che si trova al centro dell’ammasso di galassie di Fornax nell’emisfero meridionale, a una distanza di circa 50 milioni di anni luce. La massa totale della galassia può essere dedotta dai moti misurati ed è risultata essere circa dieci volte più grande della massa combinata delle stelle e delle nebulose viste in questa galassia. Ciò indica la presenza di una quantità molto consistente di materia oscura, "invisibile", in NGC 1399.

Il Multi-Mode Instrument dell’ESO (EMMI) è stato utilizzato in modalità RILD con maschere MOS, il grism N. 5 e il CCD Loral FA 2048, con una dispersione di 1,7 per pixel. La linea spettrale a 500,7 nm del [O III] è stata isolata con un filtro d’interferenza con lunghezza d'onda centrale a 505 nm e larghezza intermedia (FWHM = 50 nm) di fronte al grism. Ciò ha ridotto l'intervallo di lunghezze d'onda di ogni spettro e ha aumentato il numero di fessure in ciascuna maschera MOS. Il tempo d’integrazione totale per ciascun campo è stato di 5 ore, suddiviso in esposizioni più brevi. La precisione raggiunta per le velocità radiali misurate è di circa 70 km/s, che è molto più piccola della dispersione di velocità della galassia.

Quest’immagine CCD è stata ottenuta da Robin Ciardullo (Pennsylvania State University, USA) attraverso un filtro a banda stretta [O III] con il riflettore di 4 metri dell'Osservatorio Interamericano di Cerro-Tololo in Cile, e gentilmente messo a disposizione degli osservatori australiani per scopi d’identificazione durante le osservazioni sopra menzionate all'ESO NTT. La scala è 1 arcmin = 3,4 cm; il campo misura 6.8 x 7.9 arcmin. Il Nord è in alto e l'Est è a destra.